I pomodori potenzialmente pericolosi sono quelli che possono essere stati coltivati con i pesticidi. Quali sono e a cosa stare attenti.
I pomodori potenzialmente pericolosi quali sono? Quelli che potenzialmente sono entrati in contatto con i pesticidi durante la coltivazione e il trasporto. Infatti, il pomodoro è un frutto che ha la buccia sottile e questo consente ai composti chimici presenti nei pesticidi di restare in piccole quantità al suo interno.
Per fortuna, ci sono diversi modi per difendersi. Un esempio è scegliere pomodori biologici, così si ha la certezza che non contengono pesticidi perché non si può indicare come biologico un prodotto che non lo è per la legge italiana. Quali sono le altre strategie utili per garantire il tuo benessere?
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Una soluzione è quella di verificare la provenienza dei pomodori che si stanno comprando. Infatti, in Italia la regolamentazione garantisce la sicurezza del prodotto e anche le normative europee non scherzano quando si parla di controlli. Purtroppo, però, sulle confezioni di pomodori si possono trovare anche indicazioni come Extra UE, quindi la provenienza dei pomodori è di un Paese fuori dall’Unione Europea. Le leggi saranno diverse e anche i pomodori verranno coltivati diversamente. Qui arriva la brutta notizia: l’81% dei pomodori che arrivano sul mercato italiano provengono da Paesi che non sono dell’Unione Europea. Come difendersi?
Ci sono alcune soluzioni utili. La prima è rimuovere la buccia dal pomodoro prima di preparare il sugo in casa. La seconda è di mettere in ammollo con una soluzione di acqua e aceto, oppure di acqua e bicarbonato i pomodori per 10 minuti per averli più sani e sicuri.
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Un’altra strategia utilizzata da tanti è quella di evitare il supermercato per la scelta dei pomodori e puntare, invece, ai mercati rionali o ai fruttivendoli. Questa può essere una buona soluzione, ma molto dipende dal fornitore. Infatti, se il fornitore del fruttivendolo coltiva in Italia, va bene, altrimenti non abbiamo risolto nulla… Perché è così importante fare questi controlli? Perché – a lungo andare – i pesticidi assunti non volendo possono fare danni a fegato, polmoni, sistema nervoso e immunitario.