Il Codice della Strada sta vietando di mangiare in auto? Cosa sta succedendo e cosa cambia con la nuova normativa.
Il Codice della Strada vieta il peccato di gola in auto. In realtà, non si tratta di una nuova normativa, ma delle conseguenze di una legge già in vigore. Eppure, capita spesso di mangiare in auto o alla guida perché si è sempre di fretta e non si ha il tempo di fare colazione.
Può anche accadere che si stia affrontando un lungo viaggio in auto – magari per una vacanza – e che quindi si mangi qualcosa mentre si attende lo sblocco del traffico. In realtà, se c’è un vigile nei paraggi, ci saranno anche le multe. Ma perché?
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Il problema non è tanto il fatto che si sta mangiando – semmai quello è un problema di igiene nella tua auto – ma che per farlo si allontanino le dita dal volante. Infatti, quando si guida, le mani devono stare sul volante. Punto. La legge non ammette deroghe, neanche per mangiare. Quali sono le conseguenze? Se hai perso il controllo del veicolo per mangiare, allora sappi che il peccato di gola ti costerà da 85 ai 338 euro, un bel regalo per le casse del Comune!
Se, invece, con questa bravata hai ridotto le distanze di sicurezza che servono al veicolo per avere spazio di manovra, allora il fuori pasto ti costerà dai 41 ai 169 euro. Insomma, un piccolo sconto è già previsto nella normativa. Per fortuna, c’è un modo semplice e sicuro per aggirare l’ostacolo e le sanzioni previste.
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Per evitare la multa ti devi fermare. Se ti fermi in una piazzola di sosta per mangiare, il Codice della Strada non ti potrà multare per il tuo peccato di gola, proprio perché stai mangiando, ma il mezzo è fermo. Se è fermo, non stai guidando. Se non stai guidando, non stai perdendo il controllo sul veicolo e ti sei messo in sicurezza. Quindi, niente multa!
