Il posto in cui si vive può fare la differenza in termini di qualità della vita, quindi quali sono le migliori province italiane?
L’Italia è un Paese meraviglioso se pensiamo all’immenso patrimonio culturale che abbiamo e alle bellezze e paesaggi degni di nota. Ma ciò non vuol dire che si vive bene allo stesso modo in tutte le province italiane.
Ve ne sono alcune che secondo la classifica del 2022 spiccano per una maggiore qualità della vita, specialmente per i più piccoli. Scopriamo dunque quali sono le migliori province italiane in cui vivere.
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Quali sono le migliori province italiane per qualità della vita? La classifica 2022
Scegliere dove vivere è importante, perché il posto può fare la differenza in termini di qualità della vita. Ma come fare a capire dove si vive meglio? Può essere utile analizzare la classifica delle migliori province italiane per qualità della vita stilata dal Sole 24 ore sulla base di 12 parametri statistici forniti da Miur e Istat, Iqvia e Centro studi Tagliacarne, e presentata durante il Festival dell’Economia di Trento.
Tra tutte, per i più piccoli spicca Aosta come migliore provincia in cui vivere. Piacenza è invece la migliore per i giovani, mentre per i più anziani vince Cagliari. Parlando di bambini, per individuare le migliori province dove possono godere di una migliore qualità della vita sono stati presi in considerazione diversi elementi, quali ad esempio la presenza di aree verdi, degli edifici scolastici con la mensa, di pediatri, asili nido e le possibilità che hanno i più piccoli di praticare sport e infine il tasso di fecondità. E analizzando queste variabili è emerso che le migliori province sono, dopo Aosta sul podio, Arezzo, Siena, Firenze e Udine. Le grandi città quali Milano e Roma si collocano rispettivamente al 60esimo e 83esimo posto.
Nonostante sembra che ci sia stato un miglioramento rispetto allo scorso anno, con un aumento del 5,5% per gli asili nido e un + 0,8% per il tasso di fecondità, emergono ancora alcune discrepanze tra Nord e Sud Italia. Secondo l’analisi, infatti, pare che il Sud non sia in grado di rispettare le esigenze delle famiglie, soprattutto se numerose. Parlando invece di giovani e adolescenti, dopo Piacenza seguono Ferrara, Ravenna, Vercelli e Cremona. Se Piacenza è stata considerata la migliore per la bassa disoccupazione giovanile, i servizi sul territorio, le zone sportive e l’età media del parto che si attesta sui 31,6 anni, Milano si piazza al 95esimo posto, nonostante la sua importanza come città universitaria.
Venendo invece agli anziani, l’analisi è stata fatta tenendo conto della presenza di medici specialisti e infermieri, oltre al consumo di farmaci e alla speranza di vita. Cagliari si è guadagnata il primo posto perché qui la speranza di vita è più elevata, vi è un basso consumo di medicine per malattie croniche e una buona diffusione di infermieri e medici considerando il numero di abitanti. Seguono Bolzano e Trento. Milano si colloca in nona posizione mentre Roma la batte posizionandosi in quarta posizione.
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E tu quanti anni hai? Ora che hai visto quali sono le migliori province in cui vivere dopo aver analizzato i pro e i contro chiediti se sei felice e ti senti bene nel luogo in cui vivi. In caso contrario, se hai la possibilità perché non regalarti una migliore qualità della vita in Valle D’Aosta, Piacenza o Cagliari?
