La cheratina è una proteina filamentosa ricca di zolfo: un elemento contenuto nei residui amminoacidici di cisteina.
Molto spesso associamo questo termine al trattamento dall’effetto lisciante, quando in realtà a svolgere quest’azione non è la cheratina, bensì l’acido gliossilico o la carbocisteina.
Esistono due tipi di trattamento a base di cheratina: quello anti-crespo (ideale per ridare forza e brillantezza ai capelli sfibrati) e la stiratura brasiliana (che liscia i capelli fino a quattro mesi).
Vediamo insieme i vantaggi della prima tipologia di trattamento a base di cheratina…
Essendo un trattamento cosmetico ristrutturante, non ha effetti collaterali o specifiche controindicazioni.
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La stiratura brasiliana (oggi resa più sicura grazie all’eliminazione dell’elevata percentuale di formaldeide) presenta, al contrario del trattamento anti-crespo, diverse controindicazioni:
Tra i vantaggi che comporta, invece, possiamo citare i seguenti…
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Questa stiratura chimica (nata in Brasile negli anni 2000 e diffusasi presto in tutto il mondo) va a modificare direttamente la struttura del capello, rompendo i ponti sulfurei, riallineandoli e fissandoli con il calore della piastra: l’effetto rimane intatto per un periodo di tempo che può variare dai due ai quattro mesi.