Basilico, se non desideri che le foglie della tua pianta vengano invase dai parassiti ho la soluzione per te! Vediamo nel dettaglio.
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Il basilico è la pianta aromatica preferita di noi italiani. Il suo profumo fresco delizia il nostro palato su innumerevoli pietanze, fra cui una delle più amate in assoluto come la pizza. Questa piantina, però, può essere soggetta ad attacchi di innumerevoli parassiti che corrodono le foglie mettendo in pericolo la vita della stessa. Per agire con cognizione è necessario riconoscere quali parassiti hanno fatto ammalare il basilico utilizzando rimedi che non compromettono il suo utilizzo nelle nostre ricette, quindi è meglio cercare di evitare l’utilizzo di pesticidi chimici. Di seguito illustreremo come rimediare ad un attacco da parte di parassiti nel modo migliore.
Innanzitutto isolare la pianta è la cosa migliore da fare per non permettere ai parassiti di attaccare anche altre piante. Dopodiché bisogna analizzare il malessere della piantina. Se sulle foglie si intravedono piccoli puntini gialli o rossastri, è possibile che gli acari siano entrati in azione! Poi ci sono gli afidi, di colore verde e animaletti saltellanti sono dei succhiatori di linfa quindi potresti trovarli lungo lo stelo del basilico, fai attenzione. Le cocciniglia anch’esse estirpano la linfa vitale provocando l’insecchirsi delle foglie fino a cadere e rilasciando una sostanza gelatinosa e molto appiccicosa sulle foglie, questo potrebbe permettere anche alle formiche di attaccare la piantina.
Ma nonostante i vari parassiti, ci sono dei rimedi naturali che possono combatterli e adesso vediamoli insieme. Lo spray al sale dell’himalaya è il nostro alleato numero uno contro acari e afidi. Basterà scioglierlo nell’acqua e nebulizzarlo sulle foglie, tenendoti lontano dalla luce solare che potrebbe bruciare le foglie. Oppure potete utilizzare il repellente all’aglio. Tritatene un po’ e miscelatelo a due cucchiai di olio, dopo averlo fatto macerare per un giorno interno unite un po’ di sapone per bucato e un litro di acqua. Massaggiatelo sulle foglie e lavatele con cura quando dovrete utilizzarle per cucinare. Terminiamo con altri tre repellenti, quello al peperoncino, all’olio di neem e il comunissimo sapone di Marsiglia.
Il primo bisognerà tritare il peperoncino e lasciarlo macerare in un bicchiere di acqua, in questo modo quando lo nebulizzerete rilascerà una particolare sostanza,la capsaicina, che fungerà da repellente naturale. Infine, l’olio di neem andrà semplicemente spruzzato su ogni foglia poiché è antisettico e anti parassitario naturale. Fate scogliere un pezzetto di sapone di Marsiglia per bucato in un litro di acqua e dopo andrà spruzzato sulle foglioline fino a quando non otterrete dei risultati ottimali. E quindi, svelata la soluzione non dovete far altro che agire e proteggere le vostre piantine.