Lavare la frutta e la verdura accuratamente prima di consumarla è essenziale per la propria salute e per cercare di prevenire determinati rischi, vediamo come fare.
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Sciacquare accuratamente frutta e verdura prima di consumarla è molto importante per cercare di eliminare quanto più possibile varie sostanze che potrebbero essersi annidate nell’alimento in questione.
È importante sciacquare gli alimenti che ingeriamo con la buccia ma anche i prodotti che vanno consumati senza buccia, il consiglio inoltre è quello di ingerire con la buccia solo prodotti biologici, altrimenti è meglio evitare potrebbero esserci infatti delle sostanze nocive, c’è per esempio chi ricorre all’utilizzo di disinfettanti per alimenti, ultimamente però è stata scoperta una nuova sostanza che sarebbe ideale per sciacquare le verdure.
Ecco la sostanza con la quale sciacquare frutta e verdura
Ultimamente sta spopolando sul web il lavaggio di verdure con acqua alcalina, un determinato tipo di acqua che contiene un pH maggiore di 7, quest’acqua inoltre sarebbe depurata con uno ionizzatore, vari studi hanno affermato che l’acqua alcalina sarebbe estremamente benefica per la nostra salute i suoi benefici sono molteplici è stata riscontrata una correlazione tra il consumo di quest’acqua e la riduzione del rischio della formazione di calcoli renali e inoltre sarebbe in grado di ristabilire l’equilibrio elettrolitico.
È un prodotto ottimo per la salute e soprattutto è risolutivo per l’eliminazione dei pesticidi presenti negli ortaggi, per far fruttare al meglio le sue capacità, è consigliato lasciare la frutta e la verdura in ammollo per 20 minuti, dopodiché basterà toglierle dall’ammollo, asciugarle e consumarle, l’acqua alcalina può essere utilizzata anche per sciacquare la carne e il pesce che solitamente sono carichi di antibiotici ed ormoni, così da ridurre alcuni rischi legati al consumo di questi alimenti animali.
Assumere alimenti che contengono pesticidi è tossico e dannoso per la salute, gli effetti non si vedono nell’immediato ma con il consumo prolungato di determinati alimenti, tuttavia ogni volta che si decide di consumare cibi di bassa qualità, aumenta esponenzialmente il rischio di sviluppare patologie come cancro, malattie autoimmuni, patologie epatiche, gastriche e renali.