Birra e pancia piatta: tre regole da seguire per berla senza “gonfiarsi”

E’ una delle bevande che vanno per la maggiore specialmente d’estate, perfetta per rinfrescarsi. Ecco tre accorgimenti per non veder decollare il girovita con la birra!

Birra tre regole per non gonfiare la pancia
Un boccale di birra (Pixabay)

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Con l’arrivo della bella stagione e a breve dei mesi più caldi dell’anno, sempre più persone cercano conforto in bevande fredde e dissetanti. Ecco quindi che la birra è tra le più gettonate, per accompagnare un buon pranzo o per un’uscita con gli amici all’insegna del divertimento.

Sfortunatamente, tuttavia, questa bevanda è anche molto calorica e inoltre tende a gonfiare irrimediabilmente l’addome, donandogli un aspetto poco attraente, specialmente con l’estate alle porte e la famigerata prova costume che ci attende. Come fare, quindi, se non si vuole rinunciare a questo fresco piacere ma si vogliono evitare antiestetici rotolini sul girovita?

Ci sono tre accortezze che possiamo seguire per attutire un po’ gli effetti negativi dell’alcol sulla nostra pancia, fermo restando che è meglio non esagerare e bere con consapevolezza.

Birra e girovita: i tre “trucchi” per non ingrassare e mantenere la linea

Essendo un drink che contiene anidride carbonica, purtroppo è naturale che tenda a gonfiare l’addome e la regola vorrebbe che la birra venisse servita con circa due dita di schiuma. Quest’ultima si forma proprio per la sostanza contenuta e ne diminuisce il livello nella parte liquida. Per ottenerla nella giusta misura dovremmo prima di tutto sciacquare con acqua fredda il boccale, e quindi tenerlo inclinato raddrizzandolo solo verso l’ultimo terzo di bevanda.

 

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Le birre chiare e meno alcoliche vanno inoltre servite a una temperatura più fredda rispetto a quelle ad alta gradazione: tra i 3 egli 8 gradi contro i 12 delle seconde. Per evitare di veder “decollare” il girovita, quindi, una delle regole è quella di evitare di berla ghiacciata direttamente dalla bottiglia o la lattina. Inoltre meglio sceglierne una qualità che contiene meno alcol e zucchero.

In commercio esistono birre light, o analcoliche, e buona norma è controllare le informazioni sull’etichetta, nella quale sono presenti i livelli di saccarosio e alcol. Il primo dovrebbe mantenersi tra il 3 e il 10% mentre la gradazione non dovrebbe superare il 3,5%. Seguendo questi accorgimenti, potrete bere ogni tanto un bicchiere della bevanda senza sentirvi in colpa e soprattutto avere effetti sgraditi sulla vostra pancia.

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