Finalmente è stato trovato un farmaco per trattare questa malattia rara, sembra davvero risolutivo.
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Perdere i capelli può accadere per varie ragioni come per esempio, da problemi ormonali, dallo stress, dall’età che avanza, e dall’assunzione di medicinali o terapie che ne favoriscono la caduta. Perdere i capelli a 13 anni è un fatto che non ci aspetteremo, eppure è la storia di Martina che oggi viene raccontata dall’osservatorio di malattie rare. La ragazza, oggi 17 anni, è riuscita finalmente a dire addio alla sua parrucca grazie a un farmaco miracoloso.
L’alopecia in Italia colpisce circa 4 milioni di donne dopo la menopausa, quando l’assetto ormonale cambia, i capelli diventano più fragili e sottili, tuttavia a giocare un ruolo fondamentale sarebbe una predisposizione genetica, e la patologia potrebbe verificarsi anche nei bambini.
Martina era affetta da alopecia areata, una malattia autoimmune che colpisce solo il 2% della popolazione, è una malattia considerata inguaribile e che non risponde nemmeno alle terapie che ci sono in circolo, sono molti i farmaci che sono stati utilizzati per cercare di risolvere la patologia, e quello in questione fa parte della famiglia dei farmaci chiamati inibitori delle Janus Chinasi, contiene tofacitinib, una molecola che viene somministrata oralmente.
Questa tipologia di farmaci è già stata approvata per la cura di rari tumori, o per patologie croniche autoimmuni Baricitinib, è il nome del farmaco in questione, che è in grado di far ricrescere i capelli, è arrivata l’approvazione negli USA dalla Food and Drug Administration FDA. L’approvazione è stata molto importante in quanto questi farmaci sono estremamente costosi negli Stati Uniti costano da listino circa 2500 $ al mese.
Da due studi pubblicati sul The New England Journal Of Medicine è emerso che il farmaco è stato in grado di far ricrescere i capelli al 40% delle persone che lo hanno assunto. Dopo un anno la percentuale, è arrivata quasi alla metà, i pazienti inoltre non dimostrano nessun effetto collaterale grave, gli unici che sono stati riscontrati sono del tutto risolvibili, come infezioni urinarie e probabilità maggiore di sviluppare acne.
Martina oggi a 17 anni finalmente ha potuto dire addio alla parrucca, sono rinati i suoi capelli naturali, sono castani e curiosamente ricci, prima gli aveva lisci, la ragazzina aveva un’alopecia estremamente estesa, era arrivata a perdere anche altri peli presenti nel corpo, tra cui anche le sopracciglia e le ciglia, è stato un vero e proprio trauma. In quest’età particolare è ancora più difficile, quando si è a contatto con giovani adolescenti si rischia di rimanere isolati ed essere presi in giro. Questi farmaci purtroppo non sono adatti a tutti, e lo scopo della ricerca è quello di arrivare a trovare un farmaco che vada bene per qualunque paziente.