Smacchiatori migliori, ecco quelli che hanno superato il test

Quali sono gli smacchiatori migliori? Ecco la lista delle marche risultate più idonee secondo un test svolto dalla rivista Ktipp.

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Il test che rivela quali sono i migliori smacchiatori (Foto di @fb.watch Pinterest )

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Tra i compiti più noiosi da svolgere durante le pulizie domestiche, c’è sicuramente quello di smacchiare i capi con le macchie più ostinate, che altrimenti in lavatrice non verrebbero perfettamente puliti.

In commercio ci sono moltissimi prodotti che svolgono questo compito, ma purtroppo non tutti spesso fanno davvero quello che promettono.

Molti smacchiatori infatti, vengono pubblicizzati come prodotti infallibili, in grado di togliere le macchie più ostinate in un batter d’occhio e senza sforzi.

Purtroppo però, spesso non è invece così. E’ quello che è emerso dai risultati di un test svolto dalla rivista Ktipp, che ha analizzato 12 prodotti smacchiatori ed ha reso noto che solo 3 su 12 si sono dimostrati all’altezza delle aspettative.

La lista degli smacchiatori migliori

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Solo 3 prodotti su 12 sono risultati sufficienti (foto di @tecnologia-ambiente.it Pinterest)

I risultati del test, purtroppo, sono stati molto deludenti. Mettendo infatti alla prova i vari smacchiatori con macchie di erba, sangue, olio, terra, vino, mirtilli, cacao e trucco, solo 3 si sono dimostrati appena sopra la sufficienza.

Tra i prodotti, la maggior parte sono marchi noti in Germania, ma alcuni sono venuti anche in Italia, come il Vanish, il Total, il W5 e il Persil.

Ebbene, tra gli smacchiatori liquidi gli unici ad ottenere risultati appena sufficienti sono il Tandil, il W5 e il Vanish, mentre tra quelli in polvere il Persil e il Maxil.

In realtà però, si tratta di risultati comunque pessimi, che ha evidenziato come anche usando questi smacchiatori si ottiene quasi lo stesso risultato del lavare in lavatrice senza usarne. Un risultato davvero scoraggiante, se si pensa al prezzo esorbitante di questi prodotti, e alle pubblicità che ce li presentano come una salvezza.

La soluzione? Tornare a pretrattare i capi come una volta, con il sapone di Marsiglia in pezzi, oppure usando una miscela di detersivo per piatti e bicarbonato.

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