Crema solare, sono stati svolti i test per verificare il grado di protezione. I risultati svelano cinque prodotti che non funzionano: ecco quali sono
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L’estate è iniziata e il momento di sfoggiare il costume è giunto a noi, non senza seguire le tendenze fashion del momento. Ma c’è un altro aspetto a cui dobbiamo riservare l’attenzione prioritaria nei confronti della stagione più calda dell’anno, e non solo al mare. Si tratta della crema solare, necessaria per difendere la pelle dai raggi UV, sia durante una lunga passeggiata che per giornate rilassanti trascorse in spiaggia.
Sfatato il mito che la considerava un ostacolo all’abbronzatura, è al contrario sempre più consapevole la scelta di utilizzarle, proprio per la conoscenza riguardo ai danni causati dall’esposizione solare senza tutele. Si va dai danni a breve termine, come fastidiose scottature ed eritemi, che producono bruciore e dolore, compromettendo anche la desiderata abbronzatura.
Ma vi sono importanti rischi anche a lungo termine, per effetti molto più gravi, come le macchie della pelle, di natura permanente, e l’aumento di probabilità di comparsa di melanomi. Anche l’invecchiamento cellulare precoce è una diretta conseguenza del tempo trascorso al sole senza alcuna lozione solare, ma non basta indossarne una: bisogna scegliere quella più adatta alle proprie esigenze.
Prima di tutto prendendo in considerazione il fototipo di appartenenza, per fattori di protezione (SPF) molto più elevati nel caso di pelle chiara e delicata. Ma anche per carnagioni scure, in caso di prolungata esposizione, è necessaria una crema solare a SPF non inferiore a 30. Per queste ragioni l’ultima indagine condotta dall’associazione inglese Wich? evidenzia un dato allarmante: alcune delle creme solari con SPF 30 più diffuse in commercio non presentano elementi di efficacia, scopri quali.
Crema solare: i cinque prodotti che non funzionano
Applicare la protezione solare non è semplicemente un’azione formale: è importante scegliere la migliore secondo le proprie esigenze, ma soprattutto una lozione efficace per la tutela della pelle. Ogni anno vengono effettuati test per verificare la qualità delle creme solari in commercio, con valutazione della corrispondenza alle promesse del prodotto.
L’associazione inglese Wich? svela un retroscena allarmante: cinque delle lozioni solari più diffuse in commercio non rispettano i fattori di protezione impressi sulla confezione. Tutte con l’indicazione di SPF 30, dimostrano in realtà minori termini di efficacia, per una barriera della pelle più debole rispetto a quella definita dal prodotto.
I marchi a cui prestare attenzione in base alle proprie esigenze, che presentano livelli di protezione inferiore ai 30 SPF promessi (e necessari per una prolungata esposizione solare) sono i seguenti: Green People Scent Free Sun Cream, Hawaiian Tropic, Clinique, Alba Botanica e Tropic Skincare.