Un evento ha scosso il mondo intero, ritenuto da molti particolarmente grave per la monarchia inglese. Tuonano alcune sconcertanti parole che definiscono Kate Middleton “sciatta e inanimata”: ecco cosa è successo
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Tra le persone più importanti, influenti e straordinariamente amate del pianeta, rientrano senza dubbio i duchi di Cambridge. Il loro matrimonio, celebrato il 29 aprile 2011, fece sognare il Regno Unito (e non solo), con partecipata emozione da parte del popolo inglese.
Le immagini che ritraggono il loro saluto dalla balconata sono state visualizzate milioni di volte, divenute ormai memorabili della loro unione. Kate Middleton, promotrice in iniziative di cruciale importanza, è un punto di riferimento di sobrietà chic senza eguali.
Il suo sorriso gentile, unito al solido impegno e alla sua composta sicurezza, fanno di lei un punto di riferimento femminile già iconico e senza tempo, pronto a superare intere epoche. Proprio come l’evento appena svolto, che ha raccolto non poche polemiche e alcune sconcertanti parole proprio riferite alla duchessa.
Tra le persone più ammirate al mondo, protagonisti di fotografie che fanno il giro del pianeta, William e Kate hanno ricevuto il loro primo ritratto reale. La data che segna questo importante passaggio è il 23 giugno, sarà esposto al Fitzwilliam Museum dell’Università di Cambridge (ovviamente), e rappresenta già il primo passo verso la loro futura sovranità.
L’opera è stata commissionata al celebre ritrattista inglese Jamie Coreth, che li ritrae uno accanto all’altra, uniti dalla tonalità del verde che coniuga l’abito scintillante di Kate Middleton alla cravatta del principe Harry. Ma il ritratto avrebbe raccolto non poche polemiche, con alcune tuonanti e gravi parole di un famoso critico, che definisce la rappresentazione di Kate “Sciatta e inanimata“, ben lontana da ciò che meriterebbe un’esponente iconico del suo calibro.
Si tratterebbe di A.N. Wilson, come riporta il giornale Daily Mail, che non avrebbe risparmiato il suo dissenso nei confronti della realizzazione dell’opera, giudicata un totale fallimento. Un’occasione mancata per celebrare l’antica storia che contraddistingue la monarchia inglese e per donare l’omaggio ai futuri sovrani del Regno Unito.
