L’acqua dal rubinetto o nella bottiglia di plastica? Una ricerca italiana ha dimostrato qual è l’acqua migliore tra le due.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI DI OGGI:
- Puoi soffrire di diabete? Le unghie te lo rivelano con questi segnali molto semplici da riconoscere
- Metabolismo bloccato? Gli errori che non devi assolutamente commettere e come rimediare – risultati top
- Ciliegie contaminate dai pesticidi, l’acqua non è affatto sufficiente al risciacquo: scopri i veri metodi infallibili
L’acqua dal rubinetto o dalla bottiglia è una discussione che c’è in tantissime famiglie. Ci sono persone che amano l’acqua in bottiglia, perché pensano che sia la migliore, e c’è chi preferisce l’acqua del rubinetto – magari depurata – per risparmiare qualcosa ed evitare di portare pesanti bottiglie di plastica. Qual è la verità e qual è l’acqua migliore? Una recente ricerca italiana ha fatto una scoperta sconvolgente sulla qualità dell’acqua.
L’acqua dal rubinetto o dalla bottiglia? Non è solo una questione di prezzo
La nota associazione a tutela dei consumatori Altroconsumo ha analizzato diverse acque in bottiglia. In particolare, sono stati sottoposti a test ben 38 marchi. I criteri di valutazione sono stati: presenza di sali minerali, qualità della bottiglia, metalli presenti e l’etichetta. Dei 38 marchi interessati, i primi sette in classifica sono: Smeraldina, Rocchetta, Recoaro, San Bernardo, San Benedetto, Alpe Guizza e Lauretana. Oltre alla classifica delle acque migliori sul mercato, l’associazione ha confrontato queste acque per capire qual è la più conveniente e se questi marchi offrono acqua migliore rispetto a quella di rubinetto.
In generale si è così scoperto che l’acqua migliore è l’Alpe Guizza, che è anche la migliore per prezzo. Infatti, si parla di 9 centesimi a bottiglia, contro la Smeraldina, che è considerata l’acqua migliore con un costo di circa 39 centesimi a bottiglia. Oltre a questo, la ricerca ha evidenziato come l’acqua di rubinetto abbia una qualità molto simile alle acque comunemente in commercio.
Quindi, chi sceglie l’acqua dal rubinetto, anche senza depurarla, fa un’ottima scelta. Infatti, per arrivare all’uso domestico, l’acqua del rubinetto deve essere potabile. I Comuni che non possono mettere a disposizione l’acqua potabile devono comunque informare preventivamente la cittadinanza. È anche vero che l’acqua di fonte in alcune zone viene utilizzata sia per l’imbottigliamento sia per l’uso domestico, come accade in alcune zone del Nord e del Centro Italia.