Pericolo per la salute: l’allerta arriva direttamente dal Ministero italiano. Cosa sta succedendo e cosa si può fare?
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI DI OGGI:
Il pericolo per la salute ha messo in allerta anche il Ministero italiano, che ne ha dato notizia per primo sul sito ufficiale. Di cosa si tratta e cosa sta succedendo? Facciamo chiarezza. Friarielli e carciofi che sono stati venduti in una zona italiana fanno parte di un lotto contaminato e che è già stato tolto dal commercio. Qual è la zona di riferimento e come riconoscere questo lotto? Ecco tutte le informazioni.
In realtà, non si tratta di un solo lotto, ma di due diversi lotti, provenienti dalla stessa zona e dalla stessa azienda. È importante notare come queste contaminazioni possono avvenire anche in fase di trasporto e anche quando l’azienda effettua tutti i controlli. Quindi, se hai prodotti di questo marchio, ma che non appartengono ai lotti indicati dal Ministero, puoi stare tranquillo e goderti i tuoi friarielli. L’azienda in questione è la Sole e Terra del Vesuvio SRL.
I prodotti che sono passati sotto la lente del Ministero della Salute sono il Pestato di Carciofi e quello di Friarielli, entrambi con olio extravergine di oliva. I lotti che sono interessati dall’intervento del Ministero della Salute sono entrambi del 24 giugno 2022. Il marchio collegato al prodotto è ‘a Luna Suttile. Come riconoscere le singole confezioni? La confezione di carciofi è di 570 grammi, ha come scadenza il 31/05/2025 e il lotto di produzione riportato insieme alla data di scadenza è il 318/20A22.
Il prodotto con i friarielli, invece, è da 580 grammi, ha sempre come scadenza il 31/05/2025 e ha come lotto 313/19A22. Lo stabilimento di produzione, che si può trovare indicato sulle confezioni, ha come indirizzo: Via Santa Maria a Castello, 98 – 80049 Somma Vesuviana (NA). Come ribadiamo, si tratta di singoli lotti, quindi altri prodotti che possono essere realizzati qui sono sicuri. Se avete questo prodotto, allora potete restituirlo anche aperto al supermercato e ottenere un rimborso.
Qual è il problema in questi prodotti, tanto da far intervenire il Ministero della Salute? Questi prodotti non dovevano contenere – e invece contengono – arachidi. Qual è il problema? Per le persone che soffrono di allergie o di intolleranze, assumere questo tipo di prodotti significa mettere a rischio la vita per una contaminazione.
