Questi elementi sono fondamentali per la salute del nostro organismo, e questa vitamina in particolare è quella che ci permette di avere la necessaria energia.
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Questa vitamina è presente in numerosi alimenti facilmente recuperabili ed è fondamentale per la composizione del DNA, la produzione di energia e e il corretto funzionamento del sistema nervoso centrale.
Eppure con l’avanzare dell’età, non è affatto raro che in molte persone inizino ad esserne carenti. Sono gli over 60, infatti, che tendono ad averne di meno. Ciò è dovuto al fatto che l’assorbimento della vitamina B12 diminuisce a mano a mano che passano gli anni.
Ciò non toglie che anche i bambini o le donne in gravidanza possono averne una carenza. può accadere infatti a causa di una dieta squilibrata o l’uso di farmaci che ne inibiscono l’assorbimento.
Ma quali sono i sintomi che possono farci scattare un campanello d’allarme e farci comprendere di dover assumere una maggiore quantità di questo nutriente? Di seguito ve ne indichiamo qualcuno, in modo che possiate correre ai ripari.
Il primo sintomo che si prova è un senso di affaticamento generalizzato: la sua mancanza può influire sulla produzione di globuli rossi con conseguente minore apporto di ossigeno. Non assumere abbastanza vitamina B12 può provocare inoltre anemia megaloblastica.
Questa anemia, a sua volta, può provocare un colorito pallido o giallognolo, a causa della diminuzione di globuli rossi. Inoltre può causare ittero, disturbo che provoca un colorito giallastro all’epidermide e al bianco degli occhi. La carenza di questa vitamina provoca spesso anche emicrania nelle persone che non ne hanno abbastanza.
Poichè questo nutriente è fondamentale per il corretto funzionamento del sistema nervoso centrale, gli individui che ne sono mancanti hanno più probabilità di soffrire di depressione. Alcuni studi hanno inoltre dimostrato che la sua carenza può causare problemi gastrointestinali come nausea, stitichezza, diarrea, gas e dolori addominali. Infine, tra i sintomi, anche una difficoltà diffusa a concentrarsi, o sentire la mente come “annebbiata”. Una problematica che i test hanno dimostrato passare proprio con l’aumento nell’assunzione della vitamina.