Latte caldo o freddo? Quali sono i benefici che ti invitano a scegliere una risposta rispetto all’altra.
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Latte caldo o freddo? C’è chi lo preferisce caldo, perché si ritiene che sia più digeribile così. In realtà, non è così. La temperatura non incide assolutamente sulla digeribilità, perché questa dipende dal lattosio, un elemento contenuto nel latte che però non tutti riescono a digerire. Una soluzione è già sul mercato, nel senso che si vende tranquillamente il latte senza lattosio proprio per queste situazioni. Quali sono i benefici del latte caldo e quali quelli di quello freddo?
In più, un’altra convinzione comune per quanto riguarda il latte caldo è che questo favorisca il sonno. In realtà, non ci sono studi che dimostrano come bere latte caldo sia un rimedio contro l’insonnia, ma c’è un effetto che non si può negare. Il latte caldo offre un senso di relax che, ovviamente, può conciliare anche il sonno. Il motivo è semplice. Alcune persone ricordano la loro infanzia quando bevono questo latte e quindi questo li rilassa. E per il latte freddo?
La temperatura bassa può sembrare un toccasana, soprattutto in estate, ma in realtà qualsiasi bevanda bevuta ghiacciata o comunque molto fresca fa male, anzi malissimo. Purtroppo vale anche per il latte. Il consiglio è quindi quello di lasciare una confezione a temperatura ambiente per berlo e preservare tutti i suoi benefici per la salute. Infatti, il latte a temperatura ambiente è un’ottima fonte di vitamine, calcio, fosforo e altri sali minerali.
Anche se il latte contiene questi elementi anche a temperatura bassa, il fatto che il latte sia freddo genera difficoltà di digestione all’organismo. Quindi queste proprietà si assimilano con più difficoltà. Invece, quando la temperatura è alta, allora è il caso di chiedersi se queste proprietà ci siano ancora, oppure se sono “andate via” per via della cottura. Invece, la temperatura ambiente è perfetta non solo per gli adulti, ma anche per bambini.