Frutta e Verdure: preparatevi ad un altro aumenti dei prezzi – QUANTO COSTERANNO

Frutta e verdure, nuovi rincari in arrivo per i prezzi. Da cosa dipende e come difendere il carrello della spesa. Ti lasciamo qualche consiglio utile.ù

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(S. Hermann & F. Richter – Pixabay)

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Frutta e verdure, i prezzi salgono già a partire dal mercato all’ingrosso. Cosa sta succedendo e da cosa dipendono questi ulteriori rincari? L’inflazione sale alla soglia critica dell’8% e così è molto difficile salvare il carrello della spesa – o il paniere dell’Istat. Infatti, un aumento dell’8% significa che paghiamo questa percentuale in più su qualsiasi prodotto e solo dopo l’aumento vengono calcolate l’Iva e le altre tasse o commissioni. Quindi, si paga di più. Ma perché? Il merito sembrerebbe essere l’aumento del costo dell’energia, ma non solo. Infatti, non tutto dipende dal gas russo, ma anche dai cambiamenti climatici. Questi incidono sulle coltivazioni. Diventa più difficile ottenere frutta e verdura. Il prezzo sale. Quali sono gli ultimi prezzi?

Frutta e verdure, quali sono i prezzi e i rincari nel prossimo futuro. Consigli pratici per difendersi

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(Ulrike Leone – Pixabay)

Secondo Ismea, il problema di frutta verdura nei prezzi dipende prima di tutto dal mercato all’ingrosso. Il caso delle melanzane è abbastanza emblematico. Infatti, se a Cosenza all’ingrosso il prodotto è venduto a 0,38 euro al chilo, in Puglia si arriva allo 0,60 euro. Vale lo stesso per i pomodori. In Sicilia arrivano a 2 euro al chilo, nel Lazio, invece, hanno già un 50% di sconto all’ingrosso. Attenzione, perché questi non sono i prezzi del supermercato, sono i prezzi per i rivenditori. Quindi, si deve aggiungere il costo di guadagno del distributore al dettaglio e l’Iva.

Come fare per risparmiare qualcosa? Andare direttamente dal produttore locale per quanto possibile. Per questi alimenti salutari conviene andare direttamente dal contadino o ai mercati organizzati da Coldiretti o dai coltivatori stessi. Infatti, i cambiamenti climatici hanno anche cambiato – in peggio – la qualità dei prodotti, come è successo per le albicocche. In questo contesto, le speculazioni non mancano.

Infatti, la Guardia di Finanza sta indagando sul ricaro della benzina in tal senso. Nonostante questo, non ci si spiega come le ciliegie riescano ad avere un prezzo 20 volte superiore al supermercato rispetto a quanto pagato al coltivatore. Cosa incide sul prezzo? Oltre a tasse, carburanti e pedaggi, si deve ricordare che una parte si perde sempre, per via delle alte temperature. Quindi, il costo più alto della merce non difettosa va a coprire anche questa perdita.

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