Il caro-spesa colpisce anche gli alimenti più acquistati, non c’è scampo nemmeno per questi prodotti. L’aumento dei prezzi preoccupa i cittadini: ecco di quanto si parla
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Quelli che stiamo vivendo sono tempi particolarmente difficili, che hanno messo in seria difficoltà l’economia (non solo locale), con il relativo innalzamento dei prezzi che pesa sulle “tasche” dei cittadini. Dopo le numerose polemiche che si sono rincorse per quanto riguarda l’innalzamento dei costi relativi a diesel e benzina, è arrivato il momento di riflettere sui valori attualmente previsti per gli alimenti. Il caro spesa colpisce, e non poco, la situazione finanziaria delle famiglie, costrette a pagare sempre di più gli stessi acquisti prima facilmente sostenibili.
Alcuni si ritrovano addirittura a rinunciare a certi particolari prodotti costosi, ma il peggio non è tutto qui. Gli ultimi dati parlano chiaramente: a subire un forte rincaro non sono solo pochi cibi, bensì persino quelli più acquistati. Ingredienti base della nostra cucina, che dovrebbero essere garantiti a tutte le fasce, subiscono un innalzamento preoccupante che lancia l’allarme. Quali sono i prodotti coinvolti e di quanto sono previsti gli aumenti?
Protagonista delle notizie di attualità, e delle preoccupazioni di numerosi cittadini, il caro-spesa continua ad attirare l’attenzione dei media, che si trovano costretti a raccontare una triste realtà. E’ ormai da diverso tempo che sentiamo affrontare il tema dei rincari, per l’innalzamento dei prezzi di numerosi prodotti, che sempre di più si trasformano in veri e propri impedimenti per alcune famiglie.
Abbiamo notato come il prezzo dell’olio di semi raggiunga ormai quello di oliva, la differenza di prezzo che troviamo in alcuni particolari vegetali, nonchè i costi rilevanti della pasta, alimento principe della nostra tradizione. Ma a preoccupare in queste ore è l’aumento dei costi di alcuni particolari ingredienti della nostra cucina, considerati essenziali per numerose preparazioni, comprese le più “povere”. Stiamo parlando di alcuni dei prodotti più acquistati, per un aumento dei prezzi che pesa sulle spalle di tutti i cittadini.
L’olio di oliva è il prodotto alimentare maggiormente colpito dal caro-spesa, con una percentuale di aumento che riassume a sufficienza l’impatto sui costi sostenuti dalle famiglie: il 63,5%. A seguire, troviamo un altro ingrediente necessario per numerose preparazioni casalinghe, spesso messe in atto proprio per risparmiare: la farina, con un rincaro pari al 17,2%. In ultimo, troviamo alcuni particolari ingredienti utili al condimento delle pietanze e all’assemblaggio di numerose ricette: burro e sale, con un rincaro del 15,7%.
