La frutta va in frigo o fuori dalle basse temperature? Gli esperti hanno finalmente svelato il mistero e dato una risposta certa in merito.
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La frutta va in frigo in estate, oppure no? In realtà, la risposta giusta è dipende. Dipende da cosa? Dalla sua maturazione. Infatti, quando il prodotto deperisce facilmente perché è fresco, allora è necessario avere a disposizione una soluzione pratica per poterlo conservare almeno per 4-5 giorni. Ci sono persone che comprano direttamente frutta fresca matura, perché sanno che ha un maggiore apporto in termini di benefici per il benessere generale. Per evitare sprechi, può essere utile mettere tutto in frigo, in modo da consumare tutto prima che la frutta sia troppo matura. Poi ci sono le persone che devono tenere sotto controllo la glicemia, e quindi preferiscono la frutta acerba.
Poi c’è della frutta che deve andare in frigo perché sennò le alte temperature la renderebbero da buttare. Parliamo di fichi, ma anche di albicocche, prugne e pesche. Infine, c’è la frutta come l’avocado che deve restare in frigo qualche giorno prima di essere commestibile e di avere la maturazione giusta. Invece, per quanto riguarda le mele? Mele e pere possono stare tranquillamente a debita distanza dalle basse temperature che si possono ottenere il frigorifero. Infine, le banane devono assolutamente restare in un ambiente a temperatura bassa se sono mature, mentre se sono acerbe si possono tenere fuori.
Per poter ottenere una risposta oggettiva su cosa fare, tieni sempre a mente il livello di maturazione e quanto tempo impega un frutto per deperire. È il motivo per cui il cocomero andrebbe in frigorifero, mentre il melone no. Certo, gustare la frutta con la polpa molto fresca è sicuramente un ristoro importante in estate. Ricorda anche di non lasciare per molto tempo la frutta nell’elettrodomestico, altrimenti rischi che si rovini prima che tu riesca a consumarla e sarebbe un vero spreco.
Organizza gli spazi all’interno del frigo per poter inserire anche frutta e verdura fresche. Infatti, anche la verdura va in frigorifero: è quasi un obbligo per mantenerla buona almeno fino al giorno successivo.