Whatsapp ha in serbo per i suoi utenti un nuovo aggiornamento clamoroso che permetterà di effettuare chiamate velocissime. Come funzionano?
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Da Whatsapp arriva un nuovo aggiornamento clamoroso che per ora riguarda solo i dispositivi Android. La novità si chiama chiamate flash e sono la risposta di Meta alle accuse di scarsa privacy arrivate anche dal Garante italiano. Infatti, Meta aveva subìto un provvedimento del Garante per la privacy italiano anni fa, quando l’ente lo accusava di avere una privacy policy poco chiara e una serie di strategie poco analizzate con cui i minori potevano accedere alla piattaforma. La risposta arriva con questo nuovo aggiornamento. Come funziona e perché se ne sta parlando da anni?
La novità per i dispositivi Android su Whatsapp e l’aggiornamento riguarda soprattutto la privacy. Infatti, la novità permetterà all’app di chiamare l’utente quando c’è da fare la verifica dell’identità. La chiamata sarà flash perché, quando l’utente risponderà, la conversazione si chiuderà in automatico. Questa soluzione consentirebbe di evitare quanto avviene finora, cioè il fatto di ricevere un SMS con un codice a 6 cifre da ripetere poi sull’app – se non avviene la compilazione automatica. In questo modo, sarà l’utente a decidere se richiedere la chiamata quando serve il codice di sicurezza, oppure continuare a ricevere l’SMS.
Secondo Meta, questo potrebbe essere un modo per tutelarsi, in quanto sarebbe proprio l’utente a chiedere questa modalità di sicurezza. La soluzione non sarebbe però disponibile per dispositivi iOS. Perché? Come la nota pubblicità di Apple ha reclamizzato di recente, c’è la possibilità di bloccare l’accesso ai propri dati alle app di terze parti. Quindi, Whatsapp si vedrebbe la chiamata bloccata in automatico dal sistema installato sull’iPhone… Infatti, l’iPhone non consente di rilasciare un’API pubblica e il numero di telefono usato da Whatsapp è sempre diverso a ogni chiamata.
Non è detto che Meta non trovi nel frattempo altre soluzioni per risolvere il problema o che l’azienda di Cupertino non faccia un’eccezione per Zuckerberg. Intanto, gli utenti iOS potranno comunque richiedere il codice via SMS come prima se lo vorranno, perché questa modalità non sarà eliminata.