Quante volte avete sentito dire che il taglio dei capelli deve coincidere con delle particolari fasi lunari? Scopriamo se è la verità o se, invece, è semplicemente una falsa credenza…
Esistono tantissime legende riguardo il taglio dei capelli: c’è chi afferma che bisogna guardare la luna, chi le stagioni e chi, invece, preferisce tagliarli ogni due mesi per “accelerarne la crescita”.
La prima credenza è stata smentita dalla scienza: sembrerebbe essere dunque soltanto un falso mito.
Anche l’ultima credenza non corrisponde alla realtà: tagliare i capelli ogni 2/3 mesi non accelererà il loro processo di crescita, semplicemente conferirà loro un aspetto decisamente più forte e sano.
I capelli crescono circa un centimetro, o poco più, al mese: spuntarli frequentemente eliminerà il problema delle doppie punte, ma il risultato non sarà sicuramente quello di una chioma più folta e spessa.
Vediamo insieme cosa consigliano gli esperti…
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Il “momento ideale” per tagliare i capelli è durante i cambi di stagione, quindi ogni 3/4 mesi: questa frequenza contribuirà a rendere la chioma molto più sana e forte.
E’ preferibile spuntare più spesso i capelli particolarmente sottili: indicativamente ogni due mesi.
Per avere una chioma più folta e voluminosa, però, non è importante solamente la frequenza del taglio: bisogna ricordare di seguire anche una sana alimentazione, di evitare fonti di calore e di stress (ad esempio phon e piastre), di limitare i lavaggi frequenti (riducendoli ad un paio di volte a settimana) e di utilizzare i prodotti giusti, che non contengano sostanze aggressive (sono preferibili, dunque, gli shampoo e i balsami naturali).
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La situazione cambia è se si tratta di capelli corti che, invece, necessitano di maggiori ritocchi: i tagli bob, pixie, bixie e buzzcut vanno infatti accorciati ogni mese e mezzo.
