Correre per perdere peso: solo se percorri questa distanza funziona davvero – I NUMERI

Correre per perdere peso, funziona sempre? I numeri parlano chiaro, no. Per non sbagliare, bisogna percorrere esattamente questa distanza.

Correre per perdere peso la distanza giusta
peso, ecco qual è la distanza giusta da percorrere (Foto di Sasin Tipchai da Pixabay)

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La prova costume è ormai arrivata, e soprattutto in questo periodo, la corsa alla perdita di peso è sempre più bramata da tutti.

E il primo esercizio fisico a cui si pensa quando vogliamo perdere peso è la corsa, semplice e diretta, in grado di farci sudare e bruciare calorie velocemente.

Eppure, secondo le statistiche, la corsa non è sempre il modo migliore per perdere peso. O meglio, non con qualsiasi distanza.

Non serve quindi correre per chilometri e chilometri al giorno per dimagrire, ma basta seguire queste semplici regole sulle distanze. 

Correre per perdere peso, la distanza giusta da percorrere per il risultato migliore

Correre per perdere peso la distanza giusta
L’allenamento graduale è più fruttuoso (Foto di kinkate da Pixabay)

L’esercizio cardiovascolare, se abbinato a una giusta alimentazione, può realmente bruciare molti grassi e permetterci così di perdere peso, anche se correre all’infinito non è la modalità più giusta.

La maggior parte degli esperti infatti, suggerisce di correre per un massimo di 30/ 40 minuti, non di più, e svolgere il nostro allenamento 3/4 volte alla settimana.

Meglio fare meno chilometri per più giorni quindi, che farne molti magari 1/2 volte alla settimana, aumentando gradualmente la distanza da percorrere, senza chiedere troppo al nostro corpo.

Iniziamo quindi facendo pochi chilometri più volte durante la settimana, aumentando man mano sia il tempo che i chilometri da percorrere, e di conseguenza anche l’intensità dell’allenamento.

Questo perché spesso, se partiamo con allenamenti troppo intensi, rischiamo di affaticare i muscoli del nostro corpo, che se non sono allenati, possono anche incappare in problemi come strappi ecc.., nonché il nostro cuore, che subisce uno stress improvviso.

Meglio quindi abituare il corpo ad un aumento graduale, partendo da un allenamento più soft e arrivando poi ad allenamenti più intensi, piuttosto che partire subito ad alte intensità per poi smettere perché troppo.

In questo modo, faremo un’allenamento equilibrato, senza stressare inutilmente il nostro corpo, e dopo un mese, si noterà sicuramente la differenza.

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