Amato da grandi e piccini, non tutti sanno che non bisognerebbe mai fare questo gesto prima di cucinare il petto di pollo: errore gravissimo
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Tra le scelte alimentari più frequenti quando si parla di secondi piatti, il petto di pollo è tra gli alimenti più amati nella cucina. Carne magra e fonte di proteine, con pochi grassi e un apporto calorico equilibrato, è la scelta perfetta da inserire una dieta salutare. Anche in un regime alimentare dimagrante è spesso integrato, ma nello stesso tempo caratterizza le abitudini di sportivi e fitness lovers. Veloce da cucinare e abbinabile ad un contorno di verdura, è un’opzione molto adottata anche per la facilità e rapidità di preparazione, nonchè per la sua adattabilità in tutte le stagioni. Gustabile freddo in un’insalata estiva, o ai ferri con un vegetale a scelta, viene consumato tutto l’anno.
Da grandi e piccini, grazie alla golosità di alcune ricette, come ad esempio quella che prevede la friggitura delle fettine impanate, per la creazione delle amate cotolette di pollo. Nonostante sia così diffuso, c’è un aspetto riguardante il trattamento della carne che non tutti sanno, commettendo un errore frequente quanto pericoloso. Un gravissimo sbaglio determina numerosi rischi per la salute che in molti commettono: cosa non bisognerebbe mai fare.
Petto di pollo: errore gravissimo
Il petto di pollo è uno degli alimenti più diffusi, grazie alle sue proprietà nutrizionali e l’apporto proteico che determina. Amato da tutti, a tutte le età e con ogni stile di vita, risponde alle esigenze alimentari dei più sportivi e o di vuole prestare attenzione alla linea, ma sa coniugarsi anche in chiave sfiziosa per chi vuole dedicarsi un momento di gusto. Un secondo piatto facile e veloce da preparare, che non richiede un’eccessiva dose di tempo, e soddisfa in modo sano l’appetito. Eppure, nonostante sia così diffuso, in molti commettono un gravissimo errore in merito alla sua preparazione.
Nello specifico, sono tante le persone che prima di effettuare la cottura delle fettine, sottopongono la carne ad un lavaggio sotto acqua corrente. Non solo rappresenta un’azione inutile ai fini nutrizionali, in quanto la cottura è già sufficiente alla rimozione di eventuali batteri, ma si rivela addirittura pericoloso. La carne cruda può presentare numerosi germi e batteri, che se non rappresentano un rischio quando l’alimento viene consumato cotto, lo spargimento di batteri che determina l’azione di sciacquarlo rende molto più semplice l’eventuale esposizione ad agenti patogeni.