E’ una delle grandi paure di chi si appresta a partire per le vacanze. Cosa fare se si scopre di aver preso il Covid mentre si è in ferie?
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI DI OGGI:
- Surimi, cosa c’è veramente dentro ti farà venire i brividi: non ignorare la verità
- Salute, dipende dal proprio mese: come stanno i 12 segni zodiacali e cosa succederà
- Petto di pollo, MAI fare questo prima di cucinarlo: è un errore gravissimo
A breve milioni di persone si metteranno in viaggio per raggiungere le tanto sospirate località di villeggiatura, per iniziare le vacanze estive. Un periodo che si aspetta tutto l’anno, ma che deve fare i conti con il virus che da due anni a questa parte ha cambiato la vita a tutti a livello mondiale.
Parliamo ovviamente del Covid che in queste ultime settimane ha visto crescere di nuovo il numero delle persone contagiate e messo di nuovo in allarme gli esperti. Grazie ai cicli vaccinali, ormai tre o quattro, spesso gli ammalati hanno sintomi tutto sommato lievi, ma ci sono regole da seguire comunque.
Come fare, quindi, se si scopre di aver contratto il Coronavirus, magari pochi giorni prima della partenza o addirittura durante il soggiorno? La vacanza è del tutto compromessa? Come bisogna comportarsi?
Vacanze e Covid: quali sono gli accorgimenti da usare
Scoprire di aver contratto il Covid è l’incubo di tanti vacanzieri che si apprestano a partire per le ferie annuali. Una bella scocciatura, ma ci sono degli accorgimenti da poter mettere in atto per non perdere del tutto il nostro periodo di relax e riposo. Una di queste è stipulare un’assicurazione prima di partire, in modo da esser certi di non perdere le vacanze.
🇮🇹 Ho un sacco di futuro arretrato
🇬🇧 I have a lot of backward future
📌 Vieste📍Gargano south #Italy
📷 fabiosmsc_
📎 #Garganoismore
🗓 #18luglio
💬 #weareinpuglia #travel #travelblog #buongiorno #Tourism #holiday pic.twitter.com/hKqfCfpatR— Garganoismore (@garganolab2_0) July 18, 2022
In questo caso, qualora si scoprisse di essersi ammalati prima della partenza, le ferie saranno coperte da questa stipula, e garantirà un rimborso totale o un voucher, da utilizzare una volta che ci saremo negativizzati e avremo seguito la relativa quarantena, per poi ripartire in tutta tranquillità.
Nel caso invece che il contagio avvenisse sul posto, bisognerà seguire le linee guida locali, stare in quarantena, negativizzarsi e quindi eseguire il relativo tampone. Ciò che è certo è che l’assicurazione in questo caso sosterrà le spese mediche relative, permettendo di non spendere ulteriore denaro. Una soluzione che aumenterà di certo il costo totale del viaggio, ma permetterà di partire con maggiore serenità.