Frigorifero, esiste una temperatura perfetta in estate per conservare correttamente gli alimenti risparmiando in bolletta: scopri come impostarla
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Nel periodo estivo, in modo particolare nelle fasi più calde della stagione, proprio come quella che stiamo trascorrendo, l’unica azione che riesce a portare un po’ di sollievo all’organismo è bere o mangiare qualcosa di fresco. Anche durante i pasti, alimentarsi attraverso pietanze cucinate ai fornelli diventa complicato, se non impossibile. Così subentrano piatti freddi tipici dell’estate, dalla caprese alle insalate di riso, ogni scusa è buona per affidarsi al frigorifero.
Ma proprio quando il termostato segna temperature elevatissime, non sappiamo esattamente come impostare il frigorifero affinché mantenga gli alimenti in modo corretto. Il timore che non siano conservati adeguatamente ci spinge ad abbassare il livello delle temperatura, con un conseguente innalzamento dei consumi in bolletta. Ma è possibile coniugare esigenza e convenienza?
Frigorifero: la temperatura corretta
Ogni anno ci troviamo ad affrontare un’estate più calda della precedente, con temperature ogni volta maggiormente difficili da sostenere. In questi periodi affidarsi alla tecnologia è l’unica opzione, con l’aiuto di condizionatore e frigorifero per rinfrescarsi nei momenti più difficili. Allo stesso modo, i consumi in bolletta aumentano vistosamente, per una conseguenza di costi rilevanti. In modo particolare, la preoccupazione che il caldo incida sulla conservazione degli alimenti ci spinge ad abbassare eccessivamente la temperatura del frigorifero, ma è davvero necessario?
Prima di tutto, per ottimizzare correttamente le temperature, sarebbe opportuno riporre negli scomparti bassi, che rimangono più freddi, alimenti che richiedono una maggiore attenzione. Pesce, carne, frutta e verdura ad esempio potrebbero essere ritirati proprio in questo livello, mentre pietanze già cucinate, pasta fresca, salumi e formaggi possono tranquillamente essere conservati negli scomparti intermedi.
Per quanto riguarda l’impostazione della temperatura, in generale quella corretta è compresa tra i quattro gradi e i sette gradi, perfetta per mantenere invariate le proprietà organolettiche e la freschezza dei cibi. Tuttavia in estate è necessario predisporre una temperatura lievemente più bassa per contrastare il caldo esterno. In questa stagione è infatti necessario impostare la temperatura almeno a quattro gradi, così da conservare correttamente gli alimenti.