Vacanze senza green pass, come comportarsi durante le ferie e cosa aspettarsi senza la “certificazione verde”: le indicazioni fondamentali
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Estate, la stagione più attesa dell’anno per un semplice motivo: le vacanze. Finalmente è giunto il momento di partire, o forse “ripartire”, dopo lunghi periodi di restrizioni dovute al contenimento della pandemia. L’allentamento delle misure per contrastare la diffusione del Covid ha permesso di poter vivere finalmente un’estate quasi “normale”, con annesse spensierate partenze verso nuovi orizzonti. Progettare un viaggio all’estero è finalmente diventato più semplice, scongiurato il rischio di avvenuto contagio in viaggio. Ma esclusa questa eventualità, quali sono attualmente le condizioni per viaggiare imposte dalle normative per l’arginamento dei contagi? Rimane un velo di oscurità sulla certificazione verde e la sua validità in corso nelle mete di interesse dei viaggiatori, i quali presentano ancora qualche dubbio in merito.
Vacanze senza green pass
Le varianti Omicron, che hanno fatto subire un’impennata al numero di contagi, suggeriscono l’ottemperanza di alcune semplici regole per contenere la percentuale di contagi. L’osservanza della distanza interpersonale, indossare la mascherina in occasione di assembramenti, l’autosorveglianza in caso di contatti con soggetti positivi e l’isolamento qualora si riscontrasse la propria positività: queste sono alcune delle necessarie indicazioni per arginare quanto più possibile il fenomeno.
Ma quello che in molti si chiedono, in occasione della stagione estiva, è quali siano le normative relative alle vacanze, in modo particolare per quanto riguarda la certificazione verde. Come illustrato dal sito ufficiale del Ministero della Salute, dal primo giungo 2022 il green pass “non è più necessario per l’ingresso in Italia da Paesi dell’Unione Europea e da Stati Terzi“, così come non è necessario sul nostro territorio per accedere a ristoranti, cinema, concerti e negozi. Dopo un lungo periodo di restrizioni, il desiderio dei viaggiatori di inoltrarsi oltre i confini della nazione tuttavia è molto forte.
E’ importante conoscere i dettagli in merito per quanto riguarda i regolamenti previsti dagli altri stati, così da affrontare una partenza consapevole. La certificazione verde è stata sospesa nella maggior parte dei paesi, con assenza di limitazione per le entrate e le uscite dall’estero. Discorso ben diverso in caso di contagio, che prevede un obbligatorio periodo di isolamento.