Ogni estate lo stesso problema. Perché le zanzare pungono? Cosa attira le zanzare? Cerchiamo disperatamente una soluzione la problema che affligge tutti noi. Una ragazza l’ha trovato ed è incredibile! Scopriamo cosa ha fatto.
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Nell’ultimo periodo, le punture di zanzare, sono un problema che affliggono l’intera popolazione durante l’estate. Dalle punture di insetto alle punture zanzare tigre, sempre più pericolose per la loro capacità di trasmettere infezioni gravi all’uomo.
Anche in Italia, si è registrato un aumento dei casi di morsi di zanzara che negli ultimi anni non c’erano. Sopratutto, sono conclamati i casi di infezioni dovuti alle punture di questi insetti. Ma cosa attira le zanzare? Perché le zanzare pungono? La risposta è nel PH della nostra pelle. Durante la sudorazione, il derma rilascia particelle di sudore. Sembra, che la zanzara, sia maggiormente attratta dal sudore con PH acido. Quindi, se abbiamo una sudorazione eccessiva ed acida, saremo il pasto preferito delle zanzare.
Quindi, tutti siamo alla ricerca di repellenti spray o creme che possano debellare il problema. O quanto meno, contenerlo nei limiti del possibile. A questo, ci ha pensato una ragazza italiana 27enne, Universitaria di Pavia. Ecco il rimedio che ha inventato per combattere le punture di insetto, in particolare quelle della zanzara.
Punture zanzare: trovato il metodo per inibire il loro morso
La scoperta che ci aiuterà nel combattere le punture zanzare, è dovuta ad una ragazza italiana dell’Università di Pavia. Si chiama Giulia Mancini. Il rimedio è stato reso noto su un’importante rivista scientifica e promette di debellare il problema dei morsi di insetti.
Per analizzare la scoperta bisogna fare chiarezza sulla metodologia, con cui le zanzare pungono. Le zanzare, presentano una specie di proboscide che le permette di penetrare nel derma e succhiare il sangue. La conseguenza della puntura, è il rilascio di virus e infezioni. Molte persone, infatti, oltre al fastidioso prurito possono avere una vera e propria reazione allergica, con rush cutanei, eritemi o orticarie molto pericolose.
Alcune delle infezioni più note, che i morsi di zanzara, trasmettono all’uomo è la malaria e la febbre gialla. Dunque, la scoperta della giovane studentessa, riguarda la possibilità di individuare una specifica proteina che sia capace di inibire il morso, tramite la proboscide. In questo modo sarà impossibile, penetrare in profondità sulla pelle e quindi, rilasciare la sostanza infetta da virus.
Quindi, la scoperta consiste nell’aver trovato il modo di inibire questa proteina che rende impossibile, alle zanzare, la puntura sulla nostra pelle. Ci sono voluti ben quattro anni di studio, per verificare la validità dell’ipotesi. Adesso, ci attende soltanto di sapere il metodo con cui sarà possibile mettere in atto questo meccanismo di protezione contro le punture di zanzara. Speriamo che ciò possa accadere, nel minor tempo possibile!