I manipolatori possono essere persone pericolose che tendono ad influenzare i comportamenti degli altri. Ecco come riconoscerli, cosa dicono e come si comportano.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI DI OGGI:
- Cane, gli alimenti peggiori – non darglieli mai o starà male
- Maldive, cercasi libraio: vitto e alloggio in una suite da 36mila dollari – tutte le info
- L’amore si divide in 5 fasi, ma quasi nessuno supera la terza – parla la psicologa
I manipolatori sono quelle persone che tendono, con le loro azioni, ad influenzare la vita della vittima. Esso può essere sia uomo che donna, e senza rendercene conto molte delle persone che ci circondano possono essere dei manipolatori psicologici o affettivi.
Alle volte, a causa dell’affetto che ci lega all’individuo, non è affatto semplice riconoscere i possibili manipolatori psicologici. La manipolazione è una forma grave di violenza, la più ambigua e vile che esista. Cerchiamo di capire come riconoscerli.
Manipolatori psicologici: come riconoscerli
Coloro che tendono a manipolare la mente altrui, lo fanno per il proprio tornaconto personale. Tendono ad essere persone deboli, e sfruttano le loro debolezze per manipolare la volontà degli altri. Il manipolatore non ha rispetto degli altri, ma li utilizza per raggiungere i propri obbiettivi.
Riconoscere i manipolatori non è semplice, poiché il loro modo di fare, tuttavia, attrae e dimostrano un minimo di amore per poi chiedere molto di più. Per coloro che sono affetti da questo disturbo, tendono a far sentire importante la propria vittima, tant’è che quest’ultima non riesce ad accorgersi di nulla. Un’attimo dopo, invece, è capace di farla sentire umiliata ed inutile.
Le caratteristiche principali dei manipolatori psicologici è quella di colpevolizzare la vittima per giustificare le proprie malefatte. Ha una tendenza ad essere aggressivo nei toni e a mentire se gli può essere utile. Questo tende a portare la persona malcapitata a perdere fiducia e valore in sé stessa, incentrando il suo mondo sulle parole del manipolatore.
In questo modo, il carnefice, diventa sempre più forte e consapevole di avere le redini in mano della situazione. Le vittime, solitamente, sono persone anch’esse deboli e facilmente soggiogabili, inoltre presentano un senso di soffocamento e di non riuscire più a distinguere il vero dal falso. Tutto ciò che è veritiero, per le vittime, è ciò che il manipolatore vuole fargli credere.
Non è semplice riuscire a sfuggire dalla morsa del manipolatore. Ma sappiamo che nella vita ci vuole coraggio. Il coraggio di affidarsi e chiedere aiuto. La vittima una volta che ha capito il gioco subdolo del manipolatore, può prenderlo alla sprovvista e giocare in anticipo. Iniziando ad avere maggior autostima tanto da imporsi sul carnefice.
Tuttavia, il manipolatore, non sarà incline ad ammettere le proprie malefatte e quindi sarebbe necessaria una terapia di coppia, da parte di professionisti, per rimodellare i rapporti e comprendere sopratutto il perché di quei gesti. Se le cose non dovessero andare in questo modo, l’unica soluzione opportuna è rivolgersi alle autorità, nel caso la violenza diventasse troppo grave, affidarsi e confidarsi con gli amici e familiari per agire quanto prima.