Da qualche giorno gli italiani si interrogano sullo strano avvistamento apparso nei cieli del nostro Paese. Non sono Ufo, bensì qualcosa di più “terreno”.
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Stiamo per essere invasi dagli alieni? E’ quanto si sono domandati in molti, nel vedere un curioso avvistamento nei cieli, alcuni giorni fa. In realtà la spiegazione è molto meno particolare di quanto si possa pensare.
Già in passato alcuni fenomeni erano stati presi sotto esame e riveduti con teorie complottistiche, basti pensare alle cosiddette scie chimiche. La teoria cospirazionista iniziò a prendere forma nel 1996, e si basa sull’idea che le scie rilasciate da alcuni aerei rilascino nell’atmosfera sostanze nocive per irrorare la popolazione per un motivo non ben definito.
In realtà questi segni nel cielo che spesso possiamo notare sono semplici scie di condensazione, che prendono forme particolari a causa delle condizioni atmosferiche e del traffico aereo, che negli ultimi anni ha subito un incremento notevole. Ma cosa ha attirato l’attenzione dei cittadini solo sabato scorso, invece?
Avvistamento nei cieli italiani: di cosa si tratta?
Il curioso fenomeno è stato avvistato in Toscana e in buona parte del Nord Italia, e ha lasciato perplesse migliaia di persone che lo hanno segnalato. Nel cielo è apparsa infatti una fila di luci bianche ravvicinate, ma il mistero è stato ben presto svelato, e ha a che fare con uno dei magnati e geni del 21mo secolo. Parliamo proprio di lui, Elon Musk, che da sempre sperimenta nuove tecnologie e innovazioni e ha un ruolo centrale in quanto successo.
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I segni notati in cielo sono infatti i satelliti Starlink dell’imprenditore canadese. Starlink è uno dei progetti della sua società SpaceX, che ha come fine quello di portare la banda larga di internet in tutto il mondo, anche nei luoghi meno accessibili. Musk ne aveva parlato l’ultima volta qualche giorno dopo lo scoppio del conflitto Ucraina-Russia, dicendo di avere intenzione di fornire internet a tutta la popolazione ucraina.
L’ultimo lancio di SpaceX è avvenuto proprio lo scorso 19 agosto, quando il razzo ha portato in orbita ben 53 satelliti. Questi ultimi sono tutti collegati alla parte finale del Falcon 9, e una volta rilasciati ci mettono qualche tempo prima di allontanarsi tra di loro. Ecco spiegato quindi lo strano fenomeno notato da tanti, dovuto alla luce riflessa dal Sole.