Al rientro dalle vacanze si fa sempre più impellente il desiderio di iniziare una dieta: ecco perché non dovresti mai rinunciare ai carboidrati per dimagrire
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Questo è il periodo in cui per la maggior parte delle persone si concludono le vacanze, un confine che segna anche il passaggio tra l’estate e il rapido percorso che ci condurrà verso l’autunno. Solitamente può succedere di riscontrare una maggiorazione del peso corporeo, naturale dopo un periodo di meritati sgarri alimentari, con la voglia di tornare al proprio peso forma, approfittando del mese di settembre per ricominciare da capo. Ma per riuscire nell’intento di perdere realmente peso in modo corretto, quindi senza rischi di riprendere poco dopo i chili persi, è importante scegliere con cura il regime alimentare da adottare.
Il primo punto da tenere a mente è evitare di eccedere con diete drastiche che non tengono conto delle specifiche esigenze del soggetto che vi si sottopone, ma più in generale delle necessità dell’organismo, che non sempre sono in linea con le potenzialità dimagranti di alcuni regimi. Soprattutto in questo periodo storico, dove nel settore si moltiplicano teorie e filosofie alimentari, non bisogna cadere nell’errore di affidarsi totalmente a diete promettenti, senza consulto esperto, che non sempre si rivelano così salutari o ponderate.
Spesso è sufficiente ristabilire un equilibrio tra i nutrienti, beneficiando alimenti sani ed uno stile di vita altrettanto salubre, per riuscire ad ottenere i risultati sperati. Tra le tante rinunce che non sono necessarie al fine di realizzare l’obiettivo, i carboidrati non devono essere eliminati dalla dieta: il motivo che svela il falso mito ormai preponderante.
Dieta: perché non eliminare i carboidrati
Sono sempre di più le teorie alimentari che in questo periodo storico influenzano e ispirano moltissime persone, le quali rischiano di adottare un regime non in linea con le esigenze del proprio corpo. Soprattutto quando la fretta di dimagrire porta ad assumere scelte drastiche per ridurre i tempi di verifica dei risultati, spesso controproducenti al termine del periodo di adozione, o addirittura insalubri per l’organismo. Anche questo settore è incline a vere e proprie tendenze, che in questo periodo beneficiano le diete ipercaloriche, fino a promuovere la dieta chetogenica.
Si tratta di un regime che vede una riduzione drastica dei carboidrati, da seguire in stretto controllo medico, da assumere solo temporaneamente. L’obiettivo è produrre un vero e proprio stato di chetosi, che obbliga a usufruire delle riserve di grassi in assenza di glucosio come fonte di energia. Non è necessario eliminare i carboidrati per riuscire nell’intento di portare il corpo a bruciare i grassi, in quanto una riduzione controllata è più che sufficiente per raggiungere tale risultato.
Basta selezionare con attenzione il tipo di carboidrati da assumere, prediligendo l’eliminazione di quelli “inutili”, come i carboidrati raffinati o quelli liquidi. In questi rientrano merendine, dolci, salatini e bibite, da evitare assolutamente per riuscire nell’intento di dimagrire. Ma i carboidrati presenti nei cereali integrali si rivelano preziosi per l’organismo, in quanto capaci di migliorare in modo significativo lo stato di salute, oltre che facilitare il processo di dimagrimento. Associare grano saraceno, quinoa, riso, farro, mais avena, alla giusta porzione di proteine e grassi ci permette di aumentare il senso di sazietà, beneficiare dei micronutrienti necessari all’organismo, pur perseguendo l’obiettivo del peso forma.