Ciclo nello spazio: Samantha Cristoforetti spiega cosa succede durante il “periodo”

Samantha Cristoforetti è nello spazio dall’aprile scorso, e in un recente video ha spiegato come funziona il “periodo” in un contesto tanto particolare.

Samantha Cristoforetti periodo spazio
Samantha Cristoforetti (Instagram)

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI DI OGGI:

L’astronauta italiana è ormai da mesi nello spazio e sta documentando la sua esperienza, la seconda, con foto e video davvero incredibili, che ci mostrano come appare la Terra e il nostro Paese in modi inconsueti. Non solo, ma di recente con un video apparso sul celebre social network, Samantha Cristoforetti ha anche risposto ad una particolare curiosità sulla sua vita a bordo della SSI.

Nata a Milano ma di origini trentine nel 1977, dopo essersi diplomata si è laureata in Ingegneria meccanica a Monaco di Baviera, ed è quindi entrata all’Accademia Aeronautica di Pozzuoli. Durante gli anni è stata più volte tra i migliori allievi, e ha finito per conseguire il grado finale di Capitano.

Nel 2009 è stata quindi selezionata dall’ESA e cinque anni dopo è diventata la prima donna astronauta italiana ad andare sullo spazio. prendendo parte alla missione Futura. Da aprile scorso è un membro dell’equipaggio della missione SpaceX Crew-4 e leader dell’USOS, il Segmento orbitale americano.

Samantha Cristoforetti spiega come funziona il ciclo nello spazio

Un paio di giorni fa, tramite il suo profilo ufficiale di Tik Tok, “Astrosamantha” ha spiegato come funziona il periodo mestruale per le astronaute, pubblicando un video in inglese chiaro e allo stesso tempo suggestivo. La Cristoforetti appare infatti con i capelli dritti in testa a causa dell’atmosfera spaziale, e sembra galleggiare, forse fissata con una cintura di sicurezza per poter rimanere ferma durante la registrazione del filmato.

@astrosamantha Replying to @theyarechrisdre “How do you handle menstruation in space?” #AskMe #MissionMinerva #SpaceTok ♬ Inspiration – WavebeatsMusic

“Le mestruazioni nello spazio si gestiscono come a terra. Abbiamo un’ampia disponibilità di assorbenti e tamponi per tutte le esigenze e preferenze” ha detto Samantha, che poi ha aggiunto che “Tuttavia, qui a bordo abbiamo anche un’unità di trattamento delle urine. Questa ricicla l’urina in acqua potabile e che si chiama UPA. Non funziona molto bene con il sangue mestruale. Quindi devi fare un po’ di attenzione”.

Infine la trentina ha spiegato che questo è uno dei motivi per cui molte astronaute decidono di usare una pillola ormonale o dei dispositivi intrauterini proprio per evitare di avere le mestruazioni mentre si trovano nello spazio. Una spiegazione chiara e molto curiosa, che il membro della ESA ha spiegato con calma e un bel sorriso sul volto.

Gestione cookie