Alla base dell’amore non c’è solo l’attrazione fisica, bensì è quella mentale a creare il punto di maggior contatto. Ecco quando questo tipo di connessione determina l’innamoramento: i segnali
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Spesso si parla di attrazione fisica come unico motore per la complicità che si instaura tra due persone, il punto principale di qualsiasi relazione che diventi poi base di una coppia stabile. A questa componente si aggiunge la compatibilità caratteriale, l’affidabilità, la disponibilità e tanti altri aspetti che creano la solidità di un rapporto. Tuttavia tra le componenti solitamente citate manca un aspetto davvero importante e sottovalutato, forse la motivazione più potente per un vero e proprio feeling.
Si tratta dell’attrazione mentale, fuoco inesauribile di curiosità ed esplorazione verso l’altro, un fiume in piena difficile da arrestare. Quando si incontra una persona che riesce a prenderci mentalmente, a prescindere dalla complessità della situazione in cui ci si trova, è veramente difficile non dare spazio a quella spinta sentimentale. Alimentarla può dare vita ad un innamoramento: come capire quando l’attrazione mentale diventa qualcosa di più importante.
Alla base di molte tumultuose e appassionanti storie d’amore di letteratura, cinema e molte altre forme di rappresentazione, l’attrazione fisica è forse quella più raccontata. Una potente forza tanto da risultare impossibile da impedire, su cui sono stati ricamati tradimenti e imperdibili relazioni sentimentali. Una componente sicuramente importante nei rapporti, a cui si aggiungono altri aspetti che danno vita a quel mondo in cui si fondono due differenti persone dando vita alla terza entità: la coppia.
In questa forma di concezione delle relazioni manca il motore forse più potente, capace di unire in modo indissolubile, creare connessioni fortissime e dare vita all’innamoramento. L’attrazione mentale permette di percepire in modo spontaneo e palpabile il modo di essere, di sentire e di pensare dell’altra persona, spesso con punti di congiunzione unici e difficilmente riscontrabili in altri rapporti. Il feeling è così forte da sentire il desiderio di condividere senza timore ogni pensiero, con la consapevolezza di essere compresi e realmente ascoltati. Potrebbe manifestarsi attraverso lunghi dialoghi che non vorremmo mai terminassero, ma nel contempo con un’istantanea intesa che non ha bisogno di moltissime parole.
Questa forma di attrazione spesso determina componenti essenziali in un rapporto di coppia, come la stima reciproca, in questi casi ai massimi livelli, e la fiducia, che naturalmente unisce. L’esclusività di questo tipo di rapporto permette di legarsi in maniera particolare, con il conseguente desiderio di approfondire e rendere solido il legame. A differenza di quanto si possa pensare, scindere la componente mentale da quella fisica si rivela in questi casi un preconcetto non corrispondente alla realtà.
L’attrazione mentale, quando vera e potente, crea sempre anche una complicità fisica, ancora più forte di quella che solitamente definiamo “chimica”. Quando si incontra il feeling mentale, il dialogo, il desiderio di aprirsi e condividere tutto, compreso il tempo a disposizione, si percepisce stima e un forte sentimento di fiducia, ma anche attrazione fisica, allora si parla di innamoramento, capace di dare vita ad un processo sentimentale inarrestabile e concreto.