Le relazioni sentimentali devono essere felici, ma non è così infrequente incappare in un amore sbagliato. Quando una storia ci rende tristi, allora è il momento di chiudere: come rinunciare a qualcuno che non sa amare
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Libertà, fiducia, crescita, sostegno: queste sono alcune delle caratteristiche che dovrebbero necessariamente costituire un rapporto sentimentale per definirsi sano. Un’occasione per arricchirsi, affrontare insieme le avventure a cui la vita sottopone, ma con la certezza di poterla esplorare in autonomia. L’identità è integra, pur creando la terza entità del “noi”, che mai dovrebbe esistere solo rinunciando all’io.
Nel contempo in una relazione solida non bisognerebbe elemosinare gesti affettuosi e supporto, con la certezza che l’altra persona sia presente nella propria vita. Il compromesso è senza dubbio una componente importante, senza la quale proseguire in un legame a due risulterebbe impossibile. Due mondi diversi che si incontrano troveranno inevitabilmente punti di scontro, e l’abilità di riuscire a creare un clima positivo in cui il confronto diventa costruttivo è essenziale.
Quando questi fondamentali elementi mancano in un rapporto, sostituiti da controllo, gelosia, litigiosità, umiliazione, indifferenza, ci troviamo senza dubbio davanti ad un amore sbagliato. Sentirsi coinvolti in una relazione in cui ci sembra di destinare impegno e cure nei confronti di qualcuno che non ricambia, potrebbe essere un segnale di una storia destinata a non funzionare. Rinunciare a qualcuno che non sa amare è una scelta inevitabile per riuscire a riappropriarsi della serenità.
Relazione: rinunciare a qualcuno che non sa amare
Ritrovarsi incastrati in una relazione sentimentale disfunzionale non è un’eventualità così infrequente, ma del tutto nociva per la salute psicofisica. Questi rapporti sono caratterizzati da dinamiche negative, come ad esempio svalutazioni continue e indifferenza da parte del partner, con cui si cerca di stabilire un contatto in modo infruttuoso. Di solito c’è sempre una componente dipendente da parte di chi si trova coinvolto senza uscita in questo tipo di legame, che va a rafforzarsi tanto più sarà minata la sua autostima. Una catena negativa che porta sempre più a restare in un amore sbagliato, soffrendone gli effetti su un piano psicofisico.
Per questo è importante riuscire a individuare l’incapacità di amare dell’altra persona, e iniziare un percorso di “riabilitazione emotiva” per chiudere definitivamente la relazione. Il primo modo per riuscire a uscirne è capire il motivo per cui ci si è trovati coinvolti in questo tipo di legame, scovando i punti irrisolti nella propria storia personale. Comprenderlo aiuta a elaborare il dolore e non ripetere l’errore, ma soprattutto per l’obiettivo più importante: amare se stessi.
Colmare i vuoti interiori che portano a legarsi con persone sbagliate non è solo un modo per “imparare la lezione”, bensì per avere gli strumenti per sentirsi completi. Amare se stessi e avere un rapporto positivo con la propria persona è fondamentale per costruire relazioni sane con il prossimo, in quanto è impossibile offrire amore e riceverlo se non riusciamo a fare questo scambio con l’io.
Il percorso individuale verso una nuova consapevolezza è l’unico modo per rinunciare a qualcuno che non sa amare, cambiando prima di tutto le abitudini. Spezzare la catena è importante e inizia tutto dai gesti che abitualmente svolgiamo, e basterà cambiare piccole azioni per modificare e arricchire la propria vita di nuova energia.