Innamorarsi degli str*nzi, perché le donne lo fanno? Ecco svelata la causa psicologica di questa tendenza tutta femminile.
L’amore e l‘innamoramento sono temi caldi, a cui la psicologia ha ampiamente dedicato studi per riuscire a comprendere fino in fondo la natura umana.
Come è noto, uomini e donne hanno sicuramente un modo diverso di approcciarsi all’amore, ed tendenze differenti anche per quanto riguarda l’innamoramento, soprattutto sul bersaglio del proprio amore.
In particolare, emerge da molti studi come le donne siano tendenzialmente attratte dagli uomini str*nzi, con una conseguente sofferenza. Eppure, secondo questi studi, le donne continuerebbero a commettere lo stesso errore, nonostante sappiano già come vada a finire.
Ma perché? Ecco il motivo di questo comportamento.
Dietro questo comportamento, ci sarebbe una spiegazione a livello psicologico, che racchiude varie motivazioni.
Per prima cosa, le donne, soprattutto in fase di corteggiamento, amano stare al centro dell’attenzione, quindi conquistare un uomo giudicato da tutti str*nzo, diventa quasi una conquista, un traguardo da raggiungere per se stesse.
Poi, c’è da analizzare un altro comportamento tipicamente femminile. Di solito infatti, le donne tendono a sviluppare durante il corteggiamento, lo “spirito da crocerossina”, che le spinge a voler a tutti i costi cercare di capire l’uomo in questione, e risolvere i suoi problemi che causerebbero il suo essere str*nzo.
Tutto questo per auto- affermarsi, e riuscire a cambiare quell’uomo rendendolo come lo ha sempre sognato, convinte di poter essere il motivo del suo cambiamento.
In realtà però, si tratta di un comportamento femminile adottato solo all’inizio del corteggiamento o di una relazione. Un meccanismo che si innesca solo durante i primi step dell’innamoramento.
A lungo andare infatti, la donna ama al contrario l’uomo stabile e sicuro, che possa darle certezze e amore, senza farsi rincorrere.