Profumi, dalla 20esima edizione di Fragranze arrivano le nuove mode. Ecco le fragranze più apprezzate, di nicchia e poco conosciute.
Note di testa, note di cuore, note di fondo, i profumi ormai fanno parte dell nostro stile e della nostra immagine, quasi a voler marchiare la nostra personalità.
Il profumo di una persona, infatti, è una delle prima cose che il nostro cervello registra e memorizza, dandoci la percezione della persona che lo indossa.
E’ quindi un elemento fondamentale, che negli anni diventa sempre più ricercato e complesso. E alcuni consigli sui profumi arrivano direttamente dalla 20esima edizione di Fragranze a Firenze, dove abbiamo potuto dare uno sguardo (anzi un’annusata) a quelle che saranno le fragranze più apprezzate della prossima stagione.
Presenti alla kermesse, più di 160 marchi di alta cosmesi e profumeria, con molti nomi noti e new entry che hanno calcato la scena.
Ma, al di là del marchio, del design dei flaconi e dalle note del profumo, quello che è emerso durante questa 20esima edizione è una tendenza diversa dal solito.
Infatti, a trionfare sono stati profumi di nicchia, poco conosciuti, ma che in comune avevano l’esigenza di tradurre una fragranza in esperienze che coinvolgono non solo l’olfatto ma anche gli altri sensi.
Tra accostamenti inaspettati anche tra dolce e salato, vediamo quali sono i profumi che hanno conquistato tutti.
Il primo, Olifant, unisce un sentore legnoso e terroso con incenso e note di cognac e cuoio, un profumo prezioso e ricercato.
Diverso Vents et Marées, con sentori di brezza salata e fiori bianchi che si incontrano con note di fondo a base di legno di sandalo, muschio e fava tonka.
Rame accende i sensi con caramello salato, cacao e zucchero, mentre Soleil Infidèle Extreme stupisce per la sensualità data da un accordo marino, fiori di loto e bacche di vaniglia.
Kyoto ci porta in Giappone, con note che evocano il kimono, il tè nero e i fiori delicati dell’Ikebana, mentre Damier, con pepe nero, pepe rosa e patchouli ci evoca il contrasto tra il bianco e il nero di una scacchiera.