Il verdetto è arrivato unanime pochi giorni fa, con la proclamazione dell’hair stylist. Il giovane parrucchiere è il migliore al mondo per i vip.
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Noi donne sappiamo bene quanto è difficile trovare il parrucchiere perfetto, quello che ci capisce al volo e sa bene come tagliarci i nostri preziosi capelli e suggerirci magari un cambio di look azzardato.
Lo stesso vale per le “very important person”, i cosiddetti vip, che devono ancora di più stare attenti al look con il quale si presentano sui red carpet, ben sapendo di essere sempre al centro dell’attenzione.
Basti pensare a un personaggio famoso come Kim Kardashian, da anni sotto i riflettori e che nel corso di questi tanti anni ha cambiato spesso pettinatura, lanciando ogni volta un trend tra le giovanissime.
Per non parlare di Kate Middleton, in Uk e in tutto il mondo seguitissima e famosa per i suoi bellissimi e curati capelli castani, che acconcia nei modi più diversi a seconda delle occasioni alle quali deve partecipare, il cui più impercettibile cambio di colore viene subito analizzato dagli esperti di beauty.
Tra gli hair stylist di maggior successo ce ne sono alcuni ben noti, come l’americano Mark Townsend, che si occupa ormai da anni di alcune delle teste più note in circolazione, come Halle Berry, Jessica Biel, Natalie Portman e Lea Michele. Altro nome molto conosciuto nell’ambiente è David Mallett, che riceve solo su appuntamento nel suo salone-salotto di Parigi, in Rue Notre Dame des Victoires 14. Una lista d’attesa di diverse settimane e che non guarda in faccia nessuno, vip o non vip.
Lo scorso weekend, tuttavia, l’Organizzazione mondiale Coiffeur ha eletto a Parigi il parrucchiere migliore del mondo, e non c’è traccia dei due sopraccitati. Si tratta di Pablo Gonzalez Villaverde, che lavora a Valenza. Il titolo ha riempito di orgoglio il giovane artista dei capelli, che tra i suoi clienti ha proprio numerosi personaggi del mondo dello spettacolo.
“Vengo contattato dalle agenzie che ormai mi conoscono e mi chiedono di curare molti artisti, la frustrazione è di poter lavorare per loro ma di non poterlo mai dire a nessuno per privacy” ha spiegato Pablo, intervistato per l’occasione da RadioGold, con una punta di rammarico.
