Comunicare in modo empatico non solo migliora i rapporti interpersonali con i propri cari, ma anche con i colleghi. Ecco come fare.
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Le relazioni sono un elemento portate della propria esistenza. Dal partner, agli amici, ai colleghi, avere buoni rapporti rende tutto più semplice sia nella vita personale, sia in quella professionale.
Liti, scontri e diatribe, infatti, non fanno che rendere più tesi, incupendo le proprie giornate: tutti auspicano a rapporti sempre sereni. Anche se talvolta fraintendimenti non mancano, esistono diverse strategie per andare d’amore e d’accordo basate sull’empatia.
Ecco come entrar subito in sinergia coi propri interlocutori, dando così una svolta in positivo ai propri rapporti. In questo modo si eviterà di farsi il sangue marcio, vivendo molto meglio e potendo contare su una buona rete di affetti e conoscenti. Inoltre si sarà percepiti dagli altri come persone rilassanti con cui poter tirare un sospiro di sollievo.
Ascolto e comprensione sono alla base di una comunicazione empatica. Non c’è niente di peggio che essere egoriferiti e giudicanti con le persone: questo non fa altro che creare un muro, difficile da abbattere.
Non interrompere l’altro mentre parla, ascoltarlo, rispettarlo, mettersi nei suoi panni, non alzare la voce, non correggerlo ogni due per tre, non parlare solo di se stessi, sono alcuni accorgimenti immancabili per entrare in empatia con l’altro.
In particolare esistono tre elementi chiave alla base di una comunicazione empatica tra cui in primo luogo la trasparenza in quanto mentire o dire mezze verità non fa altro che ostacolare la comunicazione. Altro pilastro è l’autocontrollo: mai volere imporsi sull’altro e voler per forza avere ragione. Bisogna, infatti, accettare le diversità in quanto il mondo è bello perché è vario.
Accettazione incondizionata è un altro elemento chiave: ogni persona desidera nel profondo dell’essere amato così com’è, senza dover trasformarsi. Questo è il vero amore con cui garantirsi rapporti idilliaci. Per arrivare a questo è importante partire dal rapporto con se stessi, dandosi l’amore che meritiamo e lavorando sulla propria autostima: il mondo è infatti un rifletto del nostro interno.
