Dopo il covid-19 continuano le numerose infezioni di altri virus. Arriva l’influenza australiana, ecco i primi casi arrivati in italia e tutto ciò che c’è da sapere.
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Dopo la pandemia che ci ha visti protagonisti contro la lotta al coronavirus, arriva in Italia un’altro tipo di infezione. All’Ospedale Bambino Gesù di Roma, sono stati isolati ben 16 pazienti affetti dall’influenza australiana, il virus H3N2.
La sintomatologia prevede problemi a livello respiratorio. Per contrastare l’ondata di questo nuovo virus, in Italia già dal primo ottobre sarà possibile effettuare il vaccino anti-influenzale che permette la copertura anche di questo tipo di agente infettivo.
Ma come è possibile riconoscerla? Ecco tutti i sintomi dell’influenza australiana e cosa fare per contrastare la diffusione e alleviare la sintomatologia che può risultare anche grave.
A quanto pare, dalle indagini di laboratorio che sono state eseguite dagli esperti, il virus dell’influenza australiana è un ceppo che circola ormai da anni, semplicemente che la sua diffusione rispetto a prima sia iniziata con sei mesi di anticipo rispetto a prima.
I sintomi di questa influenza non sono diversi da quelli che già conosciamo: febbre, problemi all’apparato respiratorio e gastrointestinale, stanchezza eccessiva e dolori alle ossa. Tuttavia il decorso della malattia non ha particolari problemi, ma bisogna sempre prestare attenzione a chi ha già gravi patologie o comorbilità, in quanto lo sviluppo potrebbe essere più grave con sintomi molto più severi.
Per tale motivo, il dipartimento dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, invita tutti a vaccinarsi contro l’influenza essendo un metodo sicuro per contrastare i decorsi gravi del virus. Da qui l’invito sia al vaccino per l’influenza che per il covid-19 in modo da aumentare la protezione verso questi due virus e proteggersi dalle forme, anche mortali, che possono riscontrarsi.