Botox a 20 anni, la tendenza nociva che riguarda numerose ragazze giovanissime. Il motivo di questa scelta è sconvolgente: perché sono sempre di più coloro che lo scelgono
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I trattamenti estetici sono una pratica in via di espansione, complice l’innovazione determinata dalle numerose ricerche che hanno permesso l’affinamento delle tecniche mediche. I risultati nel tempo hanno infatti sortito effetti più naturali e meno artefatti, con uno sviluppo medico/estetico innegabile ed efficace.
Oltre a questo punto, è l’elevata aspettativa estetica a influire sull’aumento di richieste, imposte da standard di bellezza sempre più elevati e irraggiungibili, un problema che agisce attraverso i media e ancor più sui social. A causa di alcune pagine che esaltano la perfezione, a scapito della bellezza naturale, si sviluppa nei giovani il seme dell’insicurezza che spesso conduce a scelte affrettate. L’ultima ricerca sul campo rivela risultati sconcertanti, soprattutto per la fascia d’età più giovane.
Botox a 20 anni: i motivi di questa tendenza
Filler e botox sono i ritocchi estetici più richiesti, a causa della lieve invasività e dell’efficace risultato garantito dalla tecnica. Il botox è un farmaco a base della tossina botulinica, iniettata al fine di riempire i segni del volto. Allo stesso modo, il filler è un riempitivo, che agisce principalmente per aumentare il volume delle labbra e scolpire gli zigomi, oltre che per il trattamento dei segni del tempo.
Le ultime ricerche sul campo hanno evidenziato un dato allarmante: sono sempre di più le ragazze giovani che si servono della chirurgia estetica. Un problema che si affaccia già all’età di 20 anni, e la causa è stata rilevata negli standard di bellezza sempre più elevati che stimolano un sentimento di inadeguatezza. Il Dipartimento della Salute britannico ha stimato nel 2020 oltre 41 mila trattamenti eseguiti su minori di 18 anni, in seguito poi vietati senza la maggiore età.
Una recente ricerca condotta da un marchio di bellezza in Gran Bretagna, al fine di indagare il dato sui trattamenti estetici, ha svelato una realtà sconcertante. Una donna su dieci non solo afferma di non apprezzare il proprio corpo, ma di disprezzarlo a causa degli standard di bellezza propinati dai social media. Una situazione che colpisce uomini e donne in diverse località, accomunati dal desiderio di rispecchiare la richiesta estetica elevata, purtroppo a qualsiasi costo.