C’è grande disappunto tra gli utenti della nota app di messaggistica istantanea. L’ultimo aggiornamento di Whatsapp ha portato novità spiacevoli.
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Oggi Whatsapp è usata letteralmente da miliardi di persone in tutto il mondo, ed è difficile pensare al periodo prima del suo avvento, tanto ci ha stravolto e cambiato la vita. Oggi per noi è normale e quasi scontato usare la app di messaggistica istantanea per tenerci in contatto con amici, parenti o colleghi di lavoro, ma fino a un decennio fa erano in pochi ad utilizzarla.
Creata nel 2009 da Jan Koum e Brian Acton, inizialmente era stata pensata solo per mostrare gli “status” degli utenti, ma ben presto proprio questi ultimi sono cresciuti in modo esponenziale, e i fondatori l’hanno implementata con altre funzioni come la chat e i messaggi vocali.
Nel 2014 Mark Zuckerberg ne è poi diventato proprietario tramite la sua società Meta, che controlla anche Facebook e Instagram, grazie a un’offerta strabiliante di 19 miliardi di dollari.
Da allora il guru hi-tech ha portato ulteriori miglioramenti, come la condivisione dell’applicazione sul pc (Whatsapp per Windows) e a breve anche la possibilità di fare videochiamate fino a 32 partecipanti. Eppure ora molti storcono il naso. Perchè?
Whatsapp: il nuovo aggiornamento non piace proprio agli utenti
il motivo è chiaro e cristallino: pare che con il prossimo aggiornamento, Meta inserirà qualcosa che andrà a cambiare l’uso normale della app per come la conosciamo oggi. Una rivoluzione che non piace per niente, un po’ quello che è successo tempo fa, quando l’azienda aveva ventilato l’ipotesi di rendere Whatsapp a pagamento, scatenando la furia dei clienti.
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Il motivo di tanta insoddisfazione è da ricercare nel fatto che a breve sulla app arriverà la pubblicità. Proprio così: non è chiaro se apparirà durante le chat vere e proprie o con il primo accesso o in momenti specifici della giornata.
Fatto sta che gli “spot” saranno studiati apposta per il singolo individuo, grazie all’algoritmo che andrà a studiare le preferenze, grazie a ciò che abbismo visualizzato o i like che abbiamo messo. Un po’ la stessa cosa che già avviene su Facebook e Instagram. Da Meta assicurano tuttavia che il rispetto della privacy sarà assoluto e i contenuti delle chat personali non verranno messi a repentaglio in alcun modo.