Smettere di fumare, un obiettivo importante che permette di riscontrare benefici già nelle prime ore dopo l’ultima sigaretta: gli effetti visibili fin da subito sul corpo
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Le conoscenze relative ai potenziali danni derivati dal fumo sono alla portata di tutti, che esercitano le conseguenze sulla salute dell’organismo nella sua interezza. Tuttavia sappiamo anche i termini della dipendenza dalle sigarette, e più precisamente dalla nicotina in esse contenuta, dalla cui astinenza si verificano dei veri e proprio effetti riscontrabili. Sia di natura fisica, in quanto la sostanza risulta assente nel corpo, ma soprattutto psicologica, in quanto è anche il potere dell’abitudine a creare principalmente quello che percepiamo come bisogno.
Le conseguenze sull’organismo possono essere devastanti, come numerosi documentari e ricerche dimostrano, a partire dall’aumento esponenziale di possibilità di insorgenza di patologie, non solo ai danni delle vie respiratorie. Tumore, ictus, trombosi e infarto sono alcune delle condizioni determinate dalle possibili conseguenze relative alla dipendenza dalle sigarette, informazioni che impongono un’evidente riflessione sui benefici dati dall’interruzione del consumo. Un recente studio ha dimostrati i benefici effettivi che possono verificarsi in seguito alla scelta di smettere, verificabili persino nelle prime ore trascorse dall’ultima sigaretta.
Smettere di fumare: i benefici visibili dalle prime ore
Fare a meno della dipendenza da sigarette è senza dubbio un’impresa difficile per chi fuma abitualmente, soprattutto da diverso tempo. Nonostante la larga diffusione delle informazioni relative ai possibili danni causati dal consumo non sempre è sufficiente per dissuadere i fumatori dalla scelta di proseguire con la dipendenza da sigarette. Ma se non bastasse questo dato a convincere i consumatori a modificare il proprio stile di vita, ci pensa l’ultimo studio relativo agli effetti dell’interruzione dal consumo a fornire una chance di riflessione.
A differenza di quanto si possa pensare, già nelle prime ore il corpo evidenzia alcuni benefici dati dalla scelta di smettere di fumare, i primi persino visibili in 20 minuti. In questa fase inizia a calmarsi il battito cardiaco, con conseguenti benefici anche della pressione sanguigna. Dopo 8 ore aumentano anche i livelli di ossigeno grazie alla rilevante riduzione di monossido di carbonio nel sangue.
Dopo 48 ore gusto e olfatto presentano una maggiore sensibilità, tanto da permette di percepire in modo più forte sapori e profumi. Il fumo delle sigarette infatti inibisce i suddetti sensi, in modo particolare compromettendo i nervi olfattivi del naso. Dopo solo 72 ore i bronchi si rilassano e permettono di riscontrare un evidente miglioramento nella respirazione e più in generale delle vie respiratorie. L’interruzione dal fumo permette un rilevante miglioramento della salute già nella prima fase, per l’evidenza di quanto sia nociva la dipendenza.