Gonna sopra i pantaloni, un bellissimo ritorno anche se influenzato dalla società odierna. Cos’è cambiato rispetto a vent’anni fa?
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La gonna è da sempre un capo a cui non sappiamo rinunciare. Tutti ne abbiamo almeno una nell’armadio, perfetta per ogni stagione. In estate ci liberiamo dai collant e quindi possiamo sfoggiare le bellissime gambe abbronzate, mentre in inverno il tutto può diventare uno strumento di seduzione con delle calze particolari. Ma vi è una terza via, ovvero la gonna sopra i pantaloni.
Un’idea questa che forse non mette tutti d’accordo ma vi è un profondo significato dietro questa decisione: voler recuperare il passato ma dandogli un contesto sociale ben definito. E le maison di moda non hanno dubbi: sarà questo il must delle prossime stagioni, per una primavera 2023 altamente sbalorditiva.
Ecco un dettaglio, un modello di gonna sopra i pantaloni ideata da Peter Do, uno dei primi a creare una collezione per la prossima stagione che include la gonna sopra il pantalone, come possiamo appunto vedere dalla foto. Ma anche Jacquemus ha pensato bene di introdurre questa novità nella collezione. Anche se – a dirla tutta – non è una novità assoluta, quanto una rivisitazione.
Chi infatti non è giovanissimo, ricorderà bene come la scelta di aggiungere la gonna a dei pantaloni venga recuperata dai primi anni del 2000 dove popstar e attrici internazionali si mostravano in questa veste. Vi è una differenza sostanziale però: queste collezioni prevedono già accoppiata la gonna al pantalone e quindi è un must molto pensato e ben organizzato, non un mero adattamento.
Altra questione poi riguarda lo stile che si rende elegante, ogni occasione anche le piu’ formali possono avere la loro mise impeccabile. E poi c’è dietro un messaggio importante che si vuole mandare attraverso il supporto dei pionieri della moda: la tendenza ad eliminare progressivamente la distinzione di genere, ognuno può indossare quello che desidera alla stregua della propria personalità, rimuovendo una volta per tutte le etichette che negli anni hanno – soprattutto in alcune circostanze – appesantito le anime più libere.