La nota cantante e coach di Amici parla per la prima volta della sindrome dell’impostore. Arisa spiega cosa vuol dire soffrirne e cosa significa.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI DI OGGI:
- Whatsapp, l’ultimo aggiornamento ha fatto infuriare tutti: funzioni stravolte
- Giorgia Palmas, l’ultimo look è tutto da copiare: numero uno dell’Autunno 2022!
- Blu elettrico: come abbinare il colore preferito dalle tendenze Autunno Inverno 2022-23
La sindrome dell’impostore è un disturbo psicologico più frequente di quanto si pensi, sofferto da parecchie persone, tra le quali anche numerosi vip, come Arisa.
Proprio la cantante di Sincerità ne ha parlato durante un recente dibattito sulla salute mentale, spiegando cosa vuol dire provarla e cosa comporta a chi ne è colpito.
Di recente tornata ad Amici in qualità di coach di canto, l’artista non ha mai nascosto la sua sensibilità e a tratti fragilità. Uni dei tratti del suo carattere così particolare e che l’ha contraddistinta fin dai primi momenti, quando ha esordito con successo al Festival di Sanremo, aggiudicandosi il premio delle Nuove Proposte.
Carriera che l’ha vista anche apparire in numerose trasmissioni televisive, come X Factor e appunto il talent di Canale 5. Eppure, proprio il suo essere così particolare e a tratti “strana”, è ciò che piace ai fan, ammirati dal suo carattere e ovviamente dalle sue incredibili doti canore.
Arisa: che cos’è la sindrome dell’impostore di cui ha sofferto
Di recente la cantante ha partecipato a una puntata di Parliamone, format di Netflix su Youtube che si occupa spesso di argomenti forti e a tratti considerati di nicchia. Arisa vi ha partecipato assieme a Federico Cesari, attore, Alessia Lanza, creator, lo psicologo Alessandro Mazzucchelli e lo scrittore e moderatore Daniele Mencarelli.
Visualizza questo post su Instagram
E’ così che Arisa ha raccontato di aver sofferto di sindrome dell’impostore durante una delle sue passate relazioni. Si tratta di una patologia psicologica per la quale si è convinti di non meritare il successo personale , ritenendolo legato a fatti puramente casuali o di fortuna anzichè all’impegno e alla capacità. Un sottovalutarsi continuo a livello anche professionale, e che colpisce spesso donne o uomini di successo.
Di solito questa patologia si presenta in ambito scolastico o lavorativo, ma può avvenire anche in quello sentimentale, come ha spiegato la cantante: “Ho avuto un fidanzato che era molto bello e che io amavo tanto. Continuavo a proporlo a tutte le belle ragazze che vedevo perché mi sembrava che lui fosse triste con me, che non fosse abbastanza felice”. “Mi sono fatta andare sempre molto bene tutto. Ed è sbagliato”ha poi aggiunto. la sindrome si stima che colpisca 8 persone su 10, e può essere superata con il confronto e l’aiuto di amici e familiari, oltre all’ausilio di uno specialista ad hoc.