Un bruttissimo caso di molestie sessuali arriva dal mondo del calcio femminile. Una questione che sta ovviamente sollevando un sacco di indignazione.
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Benchè meno conosciuto rispetto al corrispettivo maschile, il calcio femminile esiste fin dalla fine dell’Ottocento, con alcune squadre di donne che per prime iniziarono a giocarci in Inghilterra e Scozia.
Tuttavia, a partire dagli anni Venti la Federcalcio proibì l’ingresso in campo alle donne, motivo che le spinse pochi giorni dopo a creare un loro campionato a sè stante.
La rinascita di questa disciplina è poi avvenuta a metà degli anni Sessanta, con una prima Coppa del Mondo, non riconosciuta ufficialmente, giocata nel 1970.
In Italia nel 1968 nasce la Federazione Italiana Calcio Femminile e dal 2018 i campionati di serie A e B vengono gestiti dalla FIGC. Tra le atlete più note, Carolina Morace, unica donna ad aver anche allenato in seguito una squadra di calcio maschile, la Viterbese.
Proprio in queste ultime ore, il mondo di questo sport è sconvolto da una notizia che arriva dal Portogallo, e che vede coinvolta una delle squadre maggiori della nostra corrispettiva serie A. Cosa è successo?
C’è inquietudine e sdegno per quanto accaduto in Portogallo ad alcune giocatrici del Futebol Clube Famalicão, squadra vicino a Braga, che milita nella Primera Liga. Alcune atlete avrebbero preso parte, durante la stagione 2021-2022, ad alcuni incontri di sesso di gruppo con personale tecnico dello staff. A denunciare il tutto, in forma anonima, delle compagne: “Vedendo diverse mie colleghe portare allo scoperto molestie sessuali subite da un allenatore o un direttore sportivo mi sono convinta a dire tutto… l’ho fatto anche per la condotta dei dirigenti del Famalicão, che sono stati avvertiti e non hanno fatto nulla” ha raccontato al quotidiano Publico una di loro.
A finire nell’occhio del ciclone il ct della squadra, Miguel Afonso, ora sospeso, che già in passato era stato accusato di qualcosa di simile quando allenava la Rio Ave. La denuncia è stata fatta arrivare alla Federazione portoghese del gioco calcio, che ora sta valutando il da farsi.
Sotto accusa anche la dirigenza della squadra del Famalicao, dalle calciatrici ritenuta colpevole di aver agito con leggerezza, sapendo la situazione di Afonso e avendo ricevuto diverse segnalazioni in merito a presunte molestie a suo carico.