Il caffè è la bevanda più consumata al mondo, ma fa davvero bene alla salute? In una determinata circostanza è meglio evitare..scopriamo qual è.
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Il caffè, da sempre risulta la bevanda più consumata a livello nazionale da Nord a Sud, e in America Meridionale. Il suo aroma e profumo inebriante è la bevanda ristoratrice per antonomasia, dona energia ed è perfetta come coccola mattutina al bar o in casa, da soli o in compagnia.
Bere il caffè è un rito di convivialità al quale non riusciamo a rinunciare ed è spesso un modo carino per stare in compagnia, come pausa durante l’orario in ufficio o semplicemente un ritagliarsi cinque minuti per se stessi sorseggiando un’ottima bevanda dal sapore unico.
Purtroppo il suo consumo è propositivo e ovviamente l’eccesso può portare gravi conseguenze sulla salute di chi l’assume costantemente e in quantità elevate. Soprattutto, in determinate circostanze sarebbe meglio evitare per non incorrere in gravi problematiche, scopriamo insieme quali sarebbero.
Caffè, bevanda numero uno per consumo ma fa davvero bene? Non assumerla se hai queste patologie
Il caffè è un momento gioviale che riesce ad unire più persone insieme per scambiare conversazioni piacevoli che siano al bar sotto casa o tra le mura domestiche. Sostanzialmente l’uso di questa bevanda non ha conseguenze gravi, anzi accelera il metabolismo e favorisce l’afflusso del circolo sanguigno tuttavia se ci assumono determinati farmaci sarebbe meglio evitarlo e quindi chiedere al proprio medico di base, se possono interferire con la terapia farmacologica.
Se soffriamo di reflusso gastrico, problemi allo stomaco come bruciore, oppure assumiamo medicinali per l’osteoporosi, ipertensione è fondamentale non assumerlo perché può causare dei fastidi anche gravi. Sappiamo che la caffeina è una sostanza energizzante ed eccitante, può disturbare il normale ciclo del sonno e tende ad aumentare il nervosismo. Quindi se soffriamo di insonnia, siamo stressati e nervosi meglio evitare di assumerla per non accentuare i disturbi.
Ovviamente se riusciamo a limitarne l’uso ad una o massimo due tazzine al giorno, il problema non sussiste, ma nasce nel momento in cui si esagera e di base la salute viene prima di tutto. Quindi sempre meglio chiedere informazioni specifiche a chi di dovere.
