Partner immaturo, alcuni segnali possono svelare i lati nascosti della mancanza di crescita all’interno di un rapporto sentimentale: come capire quando la dolce metà non è maturata
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La relazione di coppia implica l’incontro tra due persone che instaurano insieme un legame, con i rispettivi significati si attribuiscono alla scelta. Per quanto simili possano essere due differenti persone che si prendono questo impegno, una diversità è naturale che emerga, determinando il confronto tra gli individui. Anche la discussione è una forma di comunicazione che permette di esprimersi, necessaria se positiva e utile alla reciproca comprensione.
Tuttavia a volte le problematiche che si presentano nel percorso del rapporto non sempre rispondono alla normale crescita della coppia, in quanto uno dei due partner risulta meno propenso o semplicemente pronto a questo tipo di relazione. In questi casi, una possibilità potrebbe essere la mancata crescita di una persona, il quale dimostra alcuni aspetti che limitano il processo di maturazione anche della coppia. Ci sono alcuni segnali per individuare l’immaturità dell’altro/a, da approfondire al fine di comprendere alcuni comportamenti che possono verificarsi.
Partner immaturo: i segnali più evidenti
L’armonia nella vita di coppia è un obiettivo che non sempre si riesce a raggiungere in modo costante e alcuni contrasti possono essere normali se non addirittura salutari. Tuttavia vi sono alcune situazioni che invece risultano particolarmente difficili da gestire e superare, come ad esempio l’immaturità di uno o entrambi i partner. Circostanza non così infrequente, derivante soprattutto dalle esperienze soggettive e familiari che hanno impedito una pieno e consapevole processo di maturazione emotiva e personale.
Alcuni indicazioni possono chiarire in modo evidente quando ci si trova ad affrontare questo tipo di relazione, soprattutto alla parvenza dei seguenti segnali. Il partner risulta spesso egocentrico e concentrato sui propri bisogni, con la conseguente richiesta di soddisfarli, senza interrogarsi quanto possa arrecare all’altro o quali siano le sue esigenze.
Può risultare una vera e propria pretesa, che difficilmente si troverà a ricambiare. Un altro inequivocabile segnale è la tendenza a giocare sui sensi di colpa del partner quando si trova in difficoltà o nel presentarsi di una discussione, a prescindere dalle proprie responsabilità, che scarica unicamente e totalmente sull’altro. Ne consegue il terzo segnale, la convinzione di non poter mai sbagliare e di avere quindi sempre ragione, preconcetto che gli impedisce di mettersi in discussione e migliorare da un punto di vista personale. Durante il confronto, che fatica a sostenere in modo maturo, tende a sminuire il partner, colpendolo anche nei punti deboli e sui temi di fragilità, per non vedere ferito il proprio ego.
Le difficoltà nell’affrontare le relazioni e le situazioni in modo adulto, porteranno questo tipo di personalità a rivolgersi ogni oltre ragionevole necessità alle figure genitoriali, dove ricerca certezza e stabilità. La delega delle proprie decisioni ai genitori, oltre a quelle di coppia, è solitamente un’altra problematica che pesa sull’armonia della relazione.
