Amazon negli anni passati ha scatenato non poche polemiche sulla qualità del posto di lavoro. Ma quanto prendono davvero i suoi dipendenti?
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Il 1° aprile scorso è nata la prima sigla sindacale dei lavoratori di Amazon, su iniziativa di Chris Small, 32 anni, ex dipendente della società, licenziato dalla stessa per aver protestato per le misure insufficienti anti-Covid durante i mesi più tragici della pandemia globale.
E’ l’ultimo passo di una serie di iniziative volte a proteggere soprattutto i lavoratori statunitensi della società, dopo che nel 2021 erano venuti alla luce dei particolari agghiaaccianti sulle condizioni lavorative di alcuni dipendenti. Era emerso, stando alle testimonianze di alcuni lavoratori americani, che addirittura per non dover lasciare il posto sguarnito durante i turni, erano costretti a urinare in alcune bottiglie.
Fatto che aveva indignato l’opinione pubblica, gettando nel ciclone delle polemiche l’azienda di Jeff Bezos, che aveva subito cercato di correre ai ripari, dichiarando che avrebbe addirittura creato una app di messaggistica interna per favorire la comunicazione tra i suoi dipendenti. Tuttavia, anche in questo caso, i lavoratori avevano specificato che dall’applicazio9ne erano state bandite alcune parole specifiche riferite all’ambiente di lavoro e all’organizzazione di sindacati.
Amazon, quanto prendono i dipendenti del colosso e-commerce
In Italia la situazione è tuttavia diversa, al punto da essere la società che ha creato più posti di lavoro tra il 2011 e il 2020, ottenendo anche la certificazione Top Employer Italia, deciso dal Top Employers Institute, sia per il 2021 che per il 2022. Ad essere valutate sono state proprio le condizioni lavorative, nonchè la possibilità di carriera e formazione.
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L’anno scorso Amazon ha creato più di 4.500 posti a tempo indeterminato, superando del 50% la cifra prevista. Un ottimo risultato, se si considera che in due anni i suoi dipendenti sono passati dall’essere 6.900 a 14.000. Ma quanto prendono come stipendio i suoi lavoratori? Conviene lavorare per l’azienda? A quanto pare sì!
Un addetto al call center prende circa 1.294 Euro, un operatore del servizio clienti circa 1.315 Euro, mentre un corriere può contare su uno stipendio di circa 1.349 Euro. Un magazziniere prende anche di più, con un totale mensile che arriva a superare i 1.600 Euro. Non certo cifre da capogiro, ma sicuramente appetibili, in particolare per chi si vuole aapprocciare al mercato del lavoro ed è senza esperienza. Un nome come Amazon fa curriculum, e inoltre la possibilità di poter ottenere una mansione a tempo indeterminato fa sì che gli annunci di assunzione della società vengano presi d’assalto non appena appaiono online. Meglio quindi tenere monitorato il sito ufficiale di Amazon, per non perdere un minuto prezioso, e tentare di accaparrarsi una delle gettonatissime mansioni. In bocca al lupo a tutti quelli che ci proveranno!
