Parrucchieri e barbieri: brutte notizie in arrivo, purtroppo…

E’ in arrivo una notizia bruttissima che riguarda parrucchieri a barbieri. Purtroppo c’era da aspettarselo, ma chiunque sperava, in cuor suo, che sarebbe avvenuto il più in là possibile: e invece, la variazione riguarderà i prossimi tempi… 

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Parrucchiere (Foto da Pixabay)

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Si tratta di un aggiornamento che qualunque cliente abituale di barbieri e parrucchieri sperava non arrivasse. Anche questa sarà una delle conseguenze della crisi economica portata dal Covid-19 e continuata dal conflitto russo-ucraino in atto.

In questo momento particolarmente difficile, si aggiunge una nuova problematica legata ai (veri) migliori amici di donne e uomini: i saloni di bellezza. La maggior parte delle persone non può rinunciare al servizio offerto dal proprio parrucchiere di fiducia: tuttavia, le cose si mettono male. Ci sono dei provvedimenti che queste attività commerciali prenderanno nel giro di qualche giorno e avranno inevitabilmente delle conseguenze sulla clientela.

Parrucchieri e barbieri: problemi in vista, clienti disperati

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Parrucchiere (Foto da Pixabay)

I costi del gas e dell’energia elettrica stanno preoccupando tanto le varie famiglie quanto le imprese e le attività commerciali. In quanto a queste ultime, le più colpite pare siano proprio parrucchieri, barbieri e saloni di bellezza in generale. L’onorevole Riccardo Zucconi e il vice presidente provinciale a Lucca di Cna Estetica, così come l’imprenditrice nel settore Annamaria Frigo hanno lanciato l’allarme che ha portato a prendere provvedimenti.

Le attività del beauty sono le più colpite dal caro energia: è facilmente comprensibile, considerando che senza determinati macchinari quali phon, luci, solarium ecc. non potrebbero svolgere il loro lavoro. Le spese sono diventate insostenibili e, nell’attesa che il nuovo governo sotto la guida di Giorgia Meloni aiuti determinate imprese, le attività sono costrette ad aumentare i prezzi dei servizi offerti. Questo avrà inevitabilmente delle conseguenze, ma al momento pare non ci sia altra via d’uscita. I provvedimenti potrebbero essere già adottati a partire dai prossimi giorni.

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