I prezzi del gas e dell’energia elettrica sono alle stelle: gli italiani sono preoccupati per il freddo imminente. Presto famiglie ed imprese saranno costrette ad accendere i riscaldamenti e nuovi problemi economici potrebbero insorgere alla fine del mese. Fortunatamente, esistono delle accortezze da seguire per risparmiare molto: è bene che tutti le prendano in considerazione.
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Il Ministro della Transizione Ecologica ha già posto dei limiti per far risparmiare gas all’Italia. Ha tagliato la stagione dei riscaldamenti allo scopo di ridurre il flusso delle forniture che arrivano dalla Russia. Con questa iniziativa, l’Enea ha diffuso un vademecum per i cittadini e gli amministratori di condominio, per stabilire delle regole di comportamento e dare dei consigli per affrontare le ultime normative.
Questo vademecum contiene le istruzioni per accendere e spegnere gli impianti durante tutta la stagione del riscaldamento: un’ora in meno al giorno per un totale di quindici giorni in meno in tutto il periodo freddo. La temperatura dovrà essere impostata a non oltre 19°, o verrà attribuito un consumo maggiore del 10%. In ogni caso, esistono delle tecniche da adottare per risparmiare anche 180 euro. Si tratta di piccole accortezze alla portata di tutti.
Prima di tutto, va eseguita la manutenzione degli impianti: un impianto regolato correttamente, consuma di meno. Chi non fa controllare, non pulisce e lascia le incrostazioni di calcare negli impianti, rischia anche una multa che parte da un minimo di 500 euro.
Attenzione alla temperatura degli ambienti: una casa confortevole necessita di 19°. Tuttavia, per ogni grado in meno si può risparmiare in bolletta fino al 10%. E’ necessario considerare anche le ore di accensione: le nuove normative prevedono un’ora in meno, ma il consiglio è quello di utilizzare i riscaldamenti solo in caso di vera necessità e per il minor tempo possibile.
Bisogna considerare l’opportunità di mettere dei pannelli riflettenti tra il muro e il termosifone: basta un foglio di stagnola per ridurre le dispersioni del calore verso l’esterno. Anche persiane, tapparelle o tende pesanti sulle finestre contribuiscono a mantenere il calore in casa. In quanto a queste ultime, è bene ricordare che per arieggiare la stanza sono sufficienti pochi minuti: quindi, è meglio non lasciare a lungo le finestre aperte.
Evitare di mettere ogni sorta di ostacolo davanti al termosifone: tende o mobili rendono più difficile la diffusione del calore. Ancora, un check up completo dell’abitazione condotto da un tecnico qualificato porta a valutare l’efficienza dell’impianto di riscaldamento nonché lo stato di isolamento termico delle finestre e delle pareti. In questo modo si possono abbassare i consumi anche del 40%. Da considerare, infine, le valvole termostatiche, oggi obbligatorie nei condomini (permettono di ridurre i consumi fino al 20%) e l’optare per soluzioni di ultima generazione.