Colloquio di lavoro: 5 dritte che devi seguire per essere scelto (funzionano davvero!)

Il colloquio di lavoro può essere un momento di tensione, in cui si sente molta pressione. Per liberarsi da questo peso e riuscire ad affrontarlo con successo, ecco alcune dritte.

Colloquio di lavoro: le regole per superarlo con successo
Colloquio di lavoro (Pixabay)

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Sicurezza, determinazione e preparazione. Questi i tre pilastri su cui appoggiarsi per affrontare un colloquio di lavoro con successo, dicendo così addio alla tensione.

Il faccia a faccia con un potenziale datore di lavoro può infatti mettere in soggezione, tanto che la notte prima del colloquio si potrebbe passarla in bianco. Batticuore, sudorazione e ansia potrebbero diventare così un fardello, arrivando all’appuntamento con una grande tensione, timorosi di essere scartati.

Noi siamo energia e anche in sede di colloquio questo fattore non va sottovalutato: il nostro esaminatore percepisce, infatti, sei si è molto agitati comunicando così poca sicurezza in se stessi e nelle proprie capacità. Ecco le regole d’oro per invertire la rotta e affrontare un colloquio con successo.

Colloquio di lavoro: le regole per superarlo con successo

lavoro laureati 2022
(Freepik)

Affrontare un colloquio in modo ottimale è un mix di elementi. In primo luogo l’aspetto da non sottovalutare è la propria presentazione: per essere più sicuri questa potrà essere preparata prima dando spazio così a un discorso breve e conciso. Dilungarsi troppo e vaneggiare non sono opzioni ottimali e rischiano di non catturare l’attenzione del proprio esaminatore.

In secondo luogo la scelta del look è la chiave per un colloquio vincente. Puntare su abbinamenti troppo esagerati non farà altro che far sentire poco a proprio agio. Dall’altra parte essere troppo sportivi potrebbe, invece, comunicare poca formalità. Pur rispettando il proprio stile, per non storpiare la propria immagine, si dovrebbe puntare su capi essenziali ed eleganti senza dare troppo nell’occhio.

Un accessorio su tutti da non dimenticare è il sorriso. Arrivare troppo seri al colloquio può trasmettere un senso di poca empatica con i proprio potenziali datori di lavoro.

Altro aspetto da non tralasciare è la cura del cv e dei proprio social newtork: in un mondo in cui si è sempre connessi, i datori monitorano i profili social dei loro potenziali futuri dipendenti e per questo dovrebbero essere gestiti in ottica professionale.

Non da ultimo il post colloquio va tenuto in considerazione. Se non si è ricevuta una risposta si può fare un’indagine con una e-mail con cui avere un riscontro, magari decisiva per smuovere le acque, dimostrando interesse per la posizione.

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