Toccasana per la salute, la frutta non deve mai mancare nella quotidianità, ma molti si chiedo se sia meglio fresca, spremuta o a succo. Ecco la verità.
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Concentrato di vitamine e sali minerali, sulla tavola la frutta non dovrebbe mai mancare. Perfetta per uno spuntino sfizioso, oppure per come post pasto, e anche a colazione, è ricca di benefici per la salute garantendo la longevità.
Oltre che molto sana, contiene anche molte fibre, antiossidanti e innumerevoli altri nutrienti, è anche estremamente buona e pertanto è adorata da molti. Facilmente digeribile è anche davvero pratica in quanto si può portare in borsa come spuntino: bisogna solo ricordarsi di non esagerare in fatto di quantità essendo che comunque non è assolutamente un alimento a kg zero.
Per quanto riguarda le modalità di consumo spunta come è meglio consumarla. Se si adora declinata in torte e biscotti, in realtà mangiata da sola è ancora più sana per il corpo.
Frutta: in quale modalità consumarla
In fatto di modalità di consumo della frutta sicuramente quella fresca è una degli migliori. Questo perché più si mangia alimenti grezzi più si hanno benefici. La propria dieta dovrebbe essere improntata sugli alimenti del contadino.
Proprio per questo per potenziare gli effetti della frutta bisogna prediligere quella di stagione. In questo caso in autunno sono protagonisti arance, cachi, mele e mandarini con cui fare il pieno di vitamine e aumentare le difese immunitarie nonché fare un booster di fibre. Mangiare frutti non di stagione non fa che non apportare tutti i benefici della frutta nell’organismo.
Per quanto riguarda le centrifughe sono un ottimo alleato con cui spingersi anche a bere di più, fatto fondamentale per il benessere quotidiano.
Per quanto riguarda i succhi invece bisogna stare attenti: spesso quelli del supermercato sono ricchi di sostanze poco salutari nonché tantissimi zuccheri. La regola numero uno è leggere le etichette e prediligere succhi che abbiamo solo gli zuccheri della frutta.
